I sindacati, preoccupati per il futuro dei lavoratori alla Sevel Stellantis di Atessa, attendono l’esito del tavolo ministeriale. Dopo una crescita di 19 mesi consecutivi, il settore dell’automotive italiano segna una battuta d’arresto con il 3,7% di immatricolazioni in meno a marzo 2024 rispetto allo stesso mese del 2023 e una flessione dell’11,9% registrata dal gruppo Stellantis.
Questo stato di pre-crisi è diventato oggetto dei tavoli tecnici sugli stabilimenti del gruppo Stellantis avviati con il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso. L’obiettivo è trovare la quadra tra il piano d’incentivi messo in piedi dal Governo e il piano industriale di Stellantis che ha annunciato la produzione di cinque nuovi modelli elettrici per aumentare la produzione: dalle attuali 170mila vetture all’anno alle 260mila previste.