Data: 25/05/2013

1° giugno, i sindacati in piazza all’Aquila

Lavoro, sociale e ricostruzione delle zone terremotate. Per Cgil, Cisl e Uil Abruzzo sono queste le emergenze della regione, tali che i tre sindacati hanno organizzato per il 1° giugno, all'Aquila, una manifestazione unitaria per richiamare la politica e le istituzioni, per sollecitare la giunta regionale e rilanciare queste priorità abruzzesi. La manifestazione precederà la mobilitazione nazionale del 22 giugno a Roma, come hanno spiegato i segretari regionali dei tre sindacati, Gianni Di Cesare (Cgil), Maurizio Spina (Cisl) e Roberto Campo (Uil). Per i sindacati il lavoro è la priorità delle istituzioni e della politica abruzzese, inoltre va avviata la ricostruzione pesante dell'Aquila e dei Comuni del cratere sismico (un volano per il rilancio non solo dell'Abruzzo) e la giunta regionale deve accrescere il suo impegno sui temi sociali. Tra i temi che Cgil Cisl e Uil indicano alla politica regionale per questi ultimi mesi di legislatura ci sono il contrasto alla povertà, la necessità di garantire il diritto alla salute e i servizi per l'infanzia e la gioventù, la riorganizzazione dei trasporti, il superamento del gap infrastrutturale abruzzese, misure a favore dell'accesso al credito per famiglie e piccole imprese, il rilancio dellepolitiche anticicliche (ad esempio la possibilità per i Comuni possessori di risorse di fare investimenti e avviare i cantieri già deliberati, fuori dal patto di stabilità), una politica industriale che valorizzi le imprese che investono in innovazione e ricerca salvaguardando l'occupazione e le competenze, l'avvio degli interventi nelle aree di crisi (Val Vibrata, Val Sinello, Val Pescara, Valle Peligna), il sostegno delle vertenze in atto, l'avvio della fase di programmazione dei Fondi Europei per il 2014-2020 per essere pronti già da gennaio 2014, la riorganizzazione del personale della Regione e una nuova gestione delle risorse umane per renderle vicine alle esigenze dei cittadini e delle imprese.