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Data: 28/04/2015

1° Maggio a Pozzallo, di fronte a un Mediterraneo che sembra aver dimenticato la storia e la pietà

1° Maggio a Pozzallo, di fronte a un Mediterraneo che sembra aver dimenticato la storia e la pietà
In Sicilia la manifestazione di Cgil, Cisl, Uil

Il Comitato direttivo della Cgil Nazionale, riunitosi il 20 aprile a Roma, ha approvato un ordine del giorno <sull'enorme nuova tragedia nel Mediterraneo>, in cui si esprime il dolore per quanto accaduto. Il sindacato di corso d'Italia tuttavia ha ribadito che sul tema dell'immigrazione, dei rifugiati e dei richiedenti asilo l'Europa deve cambiare radicalmente, e questa consapevolezza già da alcuni mesi aveva portato Cgil, Cisl e Uil alla decisione di celebrare il 1° Maggio a Pozzallo, in Sicilia, nella provincia di Ragusa, di fonte a quel Mediterraneo che sembra aver dimenticato secoli di scambi e confronti, di sfide e integrazioni feconde tra le sue sponde. E che oggi sembra aver scordato persino la pietà. Per La Cgil dunque quel che è necessario è una politica comune europea basata su valori di civiltà e umanità, i cui pilastri devono essere la creazione di corridoi umanitari, canali di ingresso legale (oggi inesistenti) e un piano di accoglienza europeo. Occorre poi, come si legge nell'ordine del giorno del direttivo nazionale, <una vera missione di soccorso europea, e se ciò non dovesse essere immediatamente possibile va ripristinato subito Mare Nostrum>, poiché Triton ha dimostrato sinora di essere null'altro che una <ipocrita operazione di facciata, di cui si vede tutta l'inadeguatezza>.

 

P.S. In allegato il manifesto dell'iniziativa siciliana

 


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