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Data: 11/06/2019

Abruzzo: 20.000 firme per garantire a tutti il diritto alla salute

Abruzzo: 20.000 firme per garantire a tutti il diritto alla salute
Cgil, Cisl e Uil presentano la petizione e chiedono alla Regione un cambio di rotta

Abolizione del superticket di 10 euro, diminuzione dei tempi delle liste d'attesa (con potenziamento delle attività e dei servizi, anche attraverso l'assunzione di nuovo personale), inserimento in tutti gli atti di programmazione sanitaria di un protocollo a garanzia e rispetto della medicina di genere, un piano di investimenti per potenziare la medicina territoriale e domiciliare in tutte le sue articolazioni: case della salute, centri per anziani non autosufficienti, ospedali di comunità, distretti e Adi.
Sono alcune della richieste che Cgil, Cisl e Uil regionali - insieme alle categorie dei pensionati e del pubblico impiego - hanno rivolto alla Regione Abruzzo, alla quale consegneranno le 20.000 firme raccolte in una petizione popolare con cui lavoratori, pensionati e cittadini sollecitano alla politica di questa regione un cambio di rotta verso una sanità universale che garantisca a tutti il diritto alla salute e alle cure.
Una iniziativa, la raccolta delle firme, che i segretari regionali di Cgil, Cisl e Uil hanno presentato ieri in conferenza stampa a Pescara, insieme ai segretari del pensionati e del pubblico impiego, e le cui motivazioni e obiettivi sono stati approfonditi in alcune interviste che si possono rivedere collegandosi agli indirizzi internet che pubblichiamo di seguito.

 

https://youtu.be/p3kypVotVog        (Tvsei)


https://youtu.be/MD0g0ly0DDo      (Rete8)


https://youtu.be/yi07QzFnuT4         (Teleponte)


https://youtu.be/K3uLP_Pp07U        (Tgr Abruzzo)

 

 


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