E' basata sulle rilevazioni Istat la campagna promossa dalla Fp Cgil nazionale chiamata #ChiedoAsilo: perché l'asilo nido sia un diritto e non più un servizio a domanda individuale. Partendo dai dati dell'istituto di statistica per il 2016 si stima infatti che oltre un milione di bambine e bambini da 0 a 3 anni sono privati del diritto di frequentare un asilo, un numero molto significativo laddove si pensi che in Italia i piccoli di quell'età erano 1.492.020.
L'esclusione di tanti bambini dipende dalla scelta delle famiglie ma soprattutto dal fatto che spesso non trovano posto a causa di una scarsa offerta pubblica, per la quale vengono ridotti i finanziamenti, alla quale si contrappone un'offerta privata troppo esosa per tante famiglie.
Per quanto riguarda l'Abruzzo e il Molise, anche qui emerge una situazione deficitaria dell'offerta di asili nido, con un tasso di copertura molto basso dei servizi rispetto alla popolazione tra 0 e 6 anni, ovvero 37.492 bambine e bambini. In particolare il numero dei posti disponibile in Abruzzo è di 6.116 a fronte di 30.976 piccoli (quindi per 24.860 non ci sono posti disponibili), mentre in Molise rispetto a 6.516 piccoli ci sono disponibili 1.394 posti (dunque restano fuori in 5.122). D'altra parte gli scarsi investimenti negli anni, il mancato turn-over e la diminuzione costante dei fondi ha determinato una situazione tale che la spesa dei Comuni per i nidi ha smesso in genere di crescere, mentre quella della compartecipazione delle famiglie è aumentata. Le stesse amministrazioni comunali inoltre hanno optato spesso a favore di forme di affidamento e/o privatizzazioni o servizi privati puri. "In Abruzzo, ad esempio - sottolinea la Fp Cgil regionale - in diverse città abbiamo registrato la chiusura di tanti nidi pubblici. In ultimo la situazione del Comune di Chieti, che da 6 nidi comunali a gestione diretta a settembre ha riaperto un solo servizio, mentre l'elenco di servizi comunali che chiudono o vengono affidati/privatizzati è lungo in entrambe le regioni".
"Nei nostri territori, in cui sicuramente si era ancora lontani dagli obiettivi europei per arrivare ad una copertura di almeno il 33% - continua il sindacato - si è avuta negli ultimi anni una contrazione dell'offerta e un peggioramento delle condizioni di lavoro degli operatori, con un indice di invecchiamento elevato a causa del mancato turnover, oltre allo scarso investimento in formazione. Tutto ciò determina anche la dispersione di un patrimonio di competenze e professionalità che impoverisce l'intero patrimonio sociale e culturale delle nostre regioni. Le scelte politiche nazionali e locali non hanno prodotto negli anni una visione di sistema (e conseguenti investimenti) lungimirante su questi temi. La Fp Abruzzo e Molise - conclude la nota - nel ribadire che investire sull'infanzia è un investimento sul futuro del nostro Paese, lancia anche nei nostri territori regionali la campagna #ChiedoAsilo per attivare, sul tema del diritto universale delle bambine e dei bambini ad essere educati, le iniziative sindacali rivolte alle istituzioni, alle rappresentanze politiche e sociali ad ogni livello, ai cittadini, ai lavoratori del settore".