Data: 19/01/2016
Carta dei diritti universali del lavoro: la presentazione della Cgil
La sfida del lavoro come ricchezza per la comunità ma anche come elemento di dignità delle singole persone
<La sfida che la Cgil lancia è quella di proporre il lavoro come punto di creazione della ricchezza del nostro Paese, ma anche come punto di vita dignitosa delle persone>. Per la Camusso dunque <abbiamo bisogno di avere tutti la forza di reagire a una stagione che ha generato un po' di rassegnazione. Servono forza ed energia e per questo abbiamo pensato alla consultazione interna fra gli iscritti della Cgil, anche per preparare la mobilitazione necessaria>. Per quanto riguarda il nuovo Statuto - di cui alleghiamo il testo - mira ad innovare gli strumenti contrattuali preservando quei diritti fondamentali che devono essere riconosciuti ed estesi a tutti, senza distinzione, indipendentemente dalla tipologia lavorativa o contrattuale, perché inderogabili e universali. <Parliamo all'insieme del mondo del lavoro - ha sottolineato la segretaria - ai lavoratori dipendenti, a tempo indeterminato o meno, pubblici e privati, ai precari in tutte le varie forme, e al mondo del lavoro autonomo. Non si è mai costruita un'operazione con queste caratteristiche e per questo la consideriamo una grande sfida di ricostruzione di un profilo di valore del lavoro>. |
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