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Data: 11/11/2017

Da difendere l'acqua del Gran Sasso, la Cgil alla manifestazione di Teramo

Da difendere l'acqua del Gran Sasso, la Cgil alla manifestazione di Teramo
Gli interventi della Segreteria regionale e della Camera del lavoro provinciale

La Cgil Abruzzo aderisce alla manifestazione promossa per oggi dall'Osservatorio indipendente sull'acqua del Gran Sasso. L'acqua è un bene comune essenziale per le condizioni di vita e di salute dei cittadini. Per questa ragione, dopo i ripetuti allarmi che si sono verificati nei mesi scorsi, c'è bisogno di garantire procedure trasparenti, informazioni chiare, partecipazione e condivisione delle comunità locali sulle scelte che riguardano la sicurezza di tutti. La tutela dell'ambiente, la messa i sicurezza del territorio e dei beni comuni sono decisivi non solo per la salute e la sicurezza dei cittadini ma rappresentano anche una opportunità per uno sviluppo diverso e un lavoro sicuro e di qualità. Per queste ragioni la Cgil aderisce alla manifestazione.

 

La Segreteria regionale Cgil

 

 

L'obiettivo della messa in totale sicurezza dell'acqua è pienamente condiviso dalla Cgil. L'acqua è il bene comune più prezioso perché essenziale per la vita umana e per l'ambiente. E' la principale risorsa naturale delle comunità abruzzesi e teramane ed è anche fondamentale per il lavoro e i lavoratori.

Oggi non possono essere più tollerati i ripetuti allarmi, le incertezze, i dubbi sulle procedure di controllo, la mancanza di chiarezza, la carenza di informazioni, di evidenza sulle sostanze usate dentro il laboratorio dell'Infn e/o nella galleria. Per questo vanno garantite procedure trasparenti e verificabili, forme di reale partecipazione della società civile nei processi decisionali, l'esclusione di sostanze pericolose nell'uso del laboratorio.
Sono richieste ragionevoli e di buon senso che i cittadini e tutto il mondo del lavoro provinciale possono sostenere con forza e convinzione. Ma è anche un'opportunità per la comunità di questo territorio per avviare una fase di un nuovo, necessario protagonismo collettivo. Per non rassegnarsi a una deriva, a un arretramento occupazionale, economico e sociale nel quale crescono precarietà, nuove povertà e assenza di prospettive per i giovani. Per chiedere a politica e istituzioni una nuova progettualità. Concreta, credibile, verificabile. Capace di garantire lavoro vero ed immediatamente disponibile, con il quale superare le tante fragilità che sono emerse negli ultimi tempi nel nostro territorio e avviare una consistente azione di rilancio a partire dalla messa in sicurezza e valorizzazione dei beni comuni e ambientali. Per tutte queste ragioni la Cgil aderisce e partecipa. Per queste ragioni abbiamo invitato lavoratrici e lavoratori della nostra provincia a partecipare alla manifestazione.

 

per la Segreteria Cgil Teramo, Giovanni Timoteo


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