E' <per affrontare i problemi drammatici dei lavoratori delle costruzioni> che Fillea-Cgil, Filca-Cisl e Feneal-Uil regionali hanno stipulato un importante accordo con la Regione (che alleghiamo integralmente) in materia di Stazione unica appaltante dell'edilizia da realizzare in Abruzzo, oltre che sull'uso delle White List e della Blen.it.
Un accordo, scrivono i segretari regionali degli edili (Silvio Amicucci della Fillea, Lucio Girinelli della Filca e Giovanni Panza della Feneal) che <per affrontare la gravissima crisi che sta destrutturando il settore prevede la costituzione del Consiglio regionale paritetico dei lavori pubblici e privati in edilizia, con un tavolo preposto alla programmazione e un tavolo di monitoraggio>. Tavoli importanti, aggiungono, data la necessità di intervenire <sulle priorità delle opere e sulla loro fattibilità fino alla cantierizzazione, per non perdere o disperdere i fondi messi a disposizione, soprattutto quelli comunitari>.
In concreto, <la Stazione unica appaltante è la risposta per semplificare e omogeneizzare le procedure attraverso l'adozione di un bando tipo, ma anche per adottare il metodo dell'offerta economicamente più vantaggiosa (al posto del massimo ribasso) mentre per dare maggiore legalità a un settore purtroppo spesso pervaso dalle infiltrazioni malavitose si è deciso di affidare i lavori alle ditte iscritte alle White List adottate dalle Prefetture>.
Altro importantissimo punto per contrastare il fenomeno del caporalato, concludono i segretari, sarà l'ulitizzo della Borsa lavoro edilizia nazionale (Blen.it), un servizio fornito da tutte le Casse edili abruzzesi e dall'Edilcassa Abruzzo.
