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Data: 03/04/2020

Emergenza COVID-19, orari ed aperture commerciali

Emergenza COVID-19, orari ed aperture commerciali
Richiesta riduzione orari esercizi commerciali

Ai           Presidenti delle Regioni Abruzzo e Molise

 

 

e, p.c.    capigruppo dei consigli regionali delle Regioni Abruzzo e Molise

             

              RSA/RSU Lavoratrici e Lavoratori

 

OGGETTO: Emergenza COVID-19, orari ed aperture commerciali

 

Egregi Presidenti, l’evolversi della situazione epidemiologica dovuta al COVID-19, peraltro tragicamente testimoniata quotidianamente dall’incremento dei casi di nuovi contagi e di decessi nelle Nostre Regioni, oltre che sull’intero territorio nazionale, rende indifferibile un intervento in tema di orari ed aperture delle attività commerciali di cui all’allegato 1 del DPCM 11 marzo 2020 e s.m.i. (ad eccezione delle farmacie e delle parafarmacie).

Una richiesta, la nostra, per coniugare la sostenibilità delle condizioni di lavoro con le esigenze di approvvigionamento dei cittadini, assolutamente compatibile con una restrizione del nastro orario settimanale e la chiusura degli esercizi sopra richiamati nella giornata di domenica.

In queste settimane, i punti vendita dove si svolgono le attività sopra richiamate sono visitati con un’eccessiva frequenza e, sovente, dalle testimonianze raccolte presso le lavoratrici ed i lavoratori nostri associati che vi operano, si ha notizia del verificarsi di varie situazioni nelle quali le raccomandazioni ed i divieti imposti dalle varie normative intervenute, restano lettera morta.

Non si riescono a garantire accessi con modalità contingentate o comunque idonee ad evitare assembramenti di persone, pertanto quasi mai si riesce a rispettare la prevista distanza interpersonale di un metro tra i clienti e fra questi ultimi ed il personale che vi lavora. Mancano i dispositivi di sicurezza, non viene garantita una corretta ed approfondita igienizzazione dei locali, ecc.

La Nostra Organizzazione Sindacale si è spesa in queste settimane in numerose denunce e segnalazioni sulla mancata osservanza delle disposizioni in materia di salute e sicurezza dei lavoratori, ma la situazione rimane in tante, troppe situazioni, ancora fuori controllo. I negozi sono oramai, dopo gli ospedali, il luogo di maggiore diffusione del virus.

Non da ultimo, commessi e cassiere si trovano sovente di fronte a clienti disperati perché non hanno più soldi per fare la spesa e la situazione che rischia di diventare esplosiva.

La tensione è talmente forte che come FILCAMS CGIL abbiamo proclamato uno sciopero del settore commercio per tutti i lavoratori dell’Abruzzo e del Molise per domenica 29 marzo 2020 ed è Nostra ferma convinzione proseguire nell’azione di protesta anche per le prossime domeniche.

Non possiamo far finta di condurre gli stessi stili di vita e fare la spesa tutti i giorni, non ha senso continuare a rimanere aperti con gli stessi orari, 7 giorni su 7. Non possiamo accettare che si ritenga “strettamente necessario” fare la spesa anche di domenica!!! 

I negozi sono aperti per permettere a tutti di poter acquistare beni di prima necessità, ma facendo una scorta che riduca gli spostamenti, gli ingressi nei negozi e, quindi, le possibilità di contagio.

Non solo: ad oggi alcuni negozi/catene hanno deciso in autonomia di ridurre l’orario di apertura infrasettimanale e di ridurre l’orario e/o chiudere alla domenica e i clienti si spostano di diversi kilometri, soprattutto la domenica per raggiungere i negozi aperti.

Per le ragioni sopra esposte, certi della Vostra sensibilità rispetto alle problematiche relative alla salute e sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori, nonché della cittadinanza tutta, Vi chiediamo che siano adottate ordinanze per le Regioni Abruzzo e Molise volte a limitare gli orari di apertura ad un massimo di 10 ore di nastro orario giornaliero, nonché a vietare del tutto le aperture nelle domeniche e nei giorni festivi delle attività commerciali di cui all’allegato 1 del DPCM 1 marzo 2020 e s.m.i. (con esclusione delle farmacie e delle parafarmacie).

Analoghe ordinanze sono già state adottate nelle regioni Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Lazio, Calabria, Sicilia, Sardegna e provincia autonoma di Trento.

Cordiali saluti.

Pescara, 1 aprile 2020

il segretario Generale            il coordinatore regionale CGIL Abruzzo Molise FILCAMS CGIL Abruzzo Molise

Carmine Ranieri                                      Lucio Cipollini


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