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Data: 17/06/2013

Ferrovie, basta tagli sulle tratte interne dell'Abruzzo

Ferrovie, basta tagli sulle tratte interne dell'Abruzzo
La Filt si mobilita per evitare la chiusura di alcune linee e i possibili effetti sulle lavorazioni industriali

Per il trasporto ferroviario in provincia dell'Aquila il futuro si fa nerissimo, inoltre come ogni estate tornano puntuali le chiusure di alcune tratte interne. Lo denuncia il segretario regionale della Filt, Franco Rolandi, insieme al segretario provinciale dell'Aquila, Domenico Fontana, secondo i quali la motivazione alla base della chiusura estiva delle tratte ferroviarie dell'Abruzzo interno (sempre la stessa: manutenzione non rinviabile) nasconde in realtà il fine di abbattere i costi, un obiettivo perseguito tuttavia con scelte di cui fanno le spese soltanto gli utenti delle linee Sulmona-L'Aquila e Avezzano-Roccasecca.

Quest'anno tuttavia le cose sono ancora più gravi, al punto da far lanciare l'allarme su una possibile e definitiva chiusura della tratta che collega Avezzano con la Valle Roveto, una tratta che ha bisogno di investimenti importanti. La linea Avezzano-Roccasecca produce ogni anno 400 mila chilometri di percorrenza, e soprattutto nel periodo scolastico fornisce un servizio insostituibile ad un numero elevato di pendolari. Un servizio fondamentale per una vasta area dell'Abruzzo interno la cui perdita avrebbe ricadute davvero negative per i cittadini-utenti ma anche per i lavoratori dell'Impianto FS di Avezzano e dell'intera Provincia. La perdita di 400 mila chilometri l'anno di percorrenza potrebbe addirittura mettere in discussione la presenza industriale di FS, che in provincia dell'Aquila mantiene unità produttive importanti anche a Sulmona (insieme all'impianto di Avezzano) con l'officina di manutenzione del Diesel e che nei programmi dovrebbe acquisire ulteriori lavorazioni. Un rischio che la Filt regionale e provinciale non vogliono correre, al punto da chiedere alla politica e alle istituzioni locali di mettere in campo ogni iniziativa e ogni forma di pressione possibile sulla Regione Abruzzo e su FS per evitare un tale scenario.

Comunque sia, la Filt regionale e provinciale non intendono mollare la presa. A un direttivo regionale organizzato nel cuore delle zone interne, a Pratola Peligna, al quale ha aderito anche il segretario regionale della Cgil, la Filt abruzzese farà infatti seguire tutte le iniziative che si renderanno necessarie per marcare l'attenzione su un territorio già in difficoltà e penalizzato oltremodo in tema di mobilità collettiva.


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