Data: 18/03/2019
Ferrovie: in Abruzzo e Molise servono linee che funzionano
Diminuiscono servizi e utenti, Cgil e Filt richiamano i presidenti delle Regioni
Che l'Italia sconti un gap infrastrutturale su strade, treni e porti tale da collocarla all'ultimo posto dei dieci più importanti paesi europei (fonte Cgia di Mestre) non è in alcun modo una novità, ma la dimensione dell'arretratezza della rete ferroviaria e più in generale del trasporto su rotaia in Abruzzo e in Molise ha raggiunto un livello davvero insopportabile, in grado persino di mettere in discussione quel diritto alla mobilità dei cittadini sancito dalla nostra Costituzione. L'occasione e lo spunto per questa nostra denuncia ci è stato fornito da Legambiente e dal rapporto Pendolaria 2018, che abbiamo avuto modo di scandagliare per analizzare le condizioni del trasporto ferroviario proprio nelle due regioni confinanti: Abruzzo e Molise. Da questo studio, e prima ancora di entrare nelle negatività da primato che interessano le due regioni, sono emersi due aspetti fondamentali: il primo sta ad indicare che nel Paese c'è tanto bisogno di trasporto su ferro, e laddove si realizzano investimenti i pendolari rispondono in maniera significativa; viceversa laddove questi investimenti latitano o tardano ad arrivare i pendolari si allontanano con molta più celerità di quanto si possano eventualmente avvicinare ed intercettare. Il secondo aspetto rappresenta se vogliamo lo specchio dell'Italia, ovvero la rappresentazione delle contraddizioni e delle diversità. Nel trasporto ferroviario, infatti, al costante aumento del numero dei passeggeri (+7,9% in appena 4 anni equamente ripartiti tra servizio regionale ferroviario e metropolitane), fa riscontro un dato in assoluta controtendenza che contraddistingue le regioni del Mezzogiorno tra le quali, manco a dirlo, primeggiano Abruzzo e Molise. ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- VIAGGIATORI GIORNALIERI anno 2011 anno 2017 variazione % Abruzzo 25.530 14.140 -39,9% Molise 4.500 4.000 -11,1% ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ Impietoso davvero il dato dell'Abruzzo, che con il 39,9% di viaggiatori in meno è passato dai 25.530 viaggiatori giornalieri del 2011 ai 14.140 del 2017, collocandosi addirittura al primo posto tra le regioni che hanno perso in assoluto utenza e viaggiatori. Anche il Molise ha subìto nello stesso periodo un calo significativo che si attesta all'11,1%, preceduto in questo triste primato negativo oltre che dal citato Abruzzo dalla Campania e dalla Sicilia. Il Molise è invece al primo posto (scambiandosi il primato negativo con l'Abruzzo) rispetto all'ammontare complessivo dei tagli ai servizi registrati nell'arco temporale che va dal 2010 al 2018. Ovviamente in quel -33,2% di servizi decurtati che caratterizza il Molise incide tantissimo la chiusura della tratta Termoli-Campobasso, di 87 chilometri, avvenuta nello stesso arco temporale. L'Abruzzo con un -9,6% si colloca sempre ai primi posti di questa classifica davvero poco nobile. Fa davvero riflettere che in queste stesse regioni, nelle quali si registrano sensibili tagli ai servizi e all'offerta, nonché cali dei viaggiatori, si registrino anche paradossali aumenti tariffari: +25,4 % per l'Abruzzo e +9% per il Molise. ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- TAGLI AI SERVIZI 2010-2018 Abruzzo -9,6% Molise -33,2% ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ AUMENTI TARIFFARI 2010-2018 Abruzzo 25,4% Molise 9,0% ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ VETUSTA' MATERIALE ROTABILE media Abruzzo 17,7 anni Molise 16,9 anni Italia 15,4 anni ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- INFRASTRUTTURE Elettrificazione della rete Abruzzo 70% Molise 20% Italia 68% ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Sempre rispetto alla qualità delle infrastrutture e della rete, un altro problema rilevante è l'alta incidenza dei chilometri a binario semplice o unico. In Molise dei 265 chilometri di rete appena 23 sono a binario doppio, pari ad una percentuale inferiore al 9%. In Abruzzo il dato migliora un po', ma stiamo parlando comunque di una percentuale di poco superiore al 18% (appena 123 chilometri su un totale di 676), percentuale ben lontana dal quel 43% che caratterizza la media nazionale.
Carmine Ranieri, segretario generale Cgil Abruzzo Molise Franco Rolandi, segretario Filt Abruzzo Molise |
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