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Data: 20/09/2013

Imprese e no profit: i numeri abruzzesi del censimento Istat

Imprese e no profit: i numeri abruzzesi del censimento Istat
Oltre 100mila aziende, crescono l’associazionismo e il volontariato

100.784 imprese, il 2,3% del totale nazionale (oltre 4,2 milioni di aziende).

E' questo il numero delle imprese rilevate sul territorio abruzzese dal nono Censimento Istat su Industria e servizi, Istituzioni pubbliche e Non Profit. Un settore quest'ultimo, le organizzazioni senza fine di lucro, che nella nostra regione è costituito in larga misura da 5.058 associazioni non riconosciute, 1.610 associazioni riconosciute e 261 cooperative sociali.

I dati del censimento inoltre, resi pubblici di recente, hanno messo in risalto che rispetto al 2001, l'anno della precedente rilevazione, le aziende vagliate (profit o meno) sono aumentate del 13%, un incremento più alto della media nazionale (+8,4%). Un dato positivo che tuttavia le crisi e le chiusure degli ultimi anni hanno cominciato seriamente ad intaccare.

La rilevazione ha posto sotto la lente di ingrandimento anche l'universo del Non Profit, dove in Abruzzo sono state rilevate 7.261 istituzioni, il 2,4% del totale nazionale, con un significativo incremento del 32,5% (molto superiore alla media nazionale del +28%) rispetto al precedente censimento del 2001. Inoltre nella nostra regione questo settore impiega 101.500 "risorse umane" (cosi le definisce l'Istat) di cui 8.347 addetti, 4.375 lavoratori esterni, 170 lavoratori temporanei e 88.608 volontari.

Inferiori alla media sono al contrario i volontari e gli addetti rispetto alla popolazione residente, pari rispettivamente a 678 volontari e 64 addetti ogni 10mila abitanti, numeri più bassi del dato nazionale che vede 801 volontari e 115 addetti per 10mila abitanti. Anche l'incidenza sulla popolazione abruzzese dei lavoratori esterni e di quelli temporanei (35 lavoratori ogni 10 mila abitanti) è inferiore alla media nazionale, che registra 46 lavoratori per 10 mila abitanti.

Come accade a livello nazionale, quello della cultura, sport e ricreazione (5.090 istituzioni, il 70,1% del totale) risulta il primo settore di attività per il mondo del Non Profit, che assorbe i due terzi dei volontari abruzzesi (60mila) e il 56,3% dei lavoratori esterni (circa 2.500). Seguono i comparti delle relazioni sindacali e la rappresentanza di interessi (487 istituzioni, pari al 6,7%), dell'assistenza sociale e protezione civile (468 istituzioni, il 6,4% del totale) che impiegano il 37,9% dei 3164 addetti. Chiudono la sanità (216 istituzioni, il 3% del totale), l'istruzione e la ricerca, con 211 istituzioni (2,9%).


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