Data: 13/11/2014
L'Abruzzo e i tagli: anche sui Comuni la scure dell'austerity regionale
La lettera di Di Cesare ai sindaci: preoccupazioni condivise, si colpiranno i servizi ai cittadini
Di seguito il testo della lettera che la Cgil regionale ha inviato ai sindaci abruzzesi. Le riflessioni (e le preoccupazioni) che il sindacato ha voluto condividere con gli amministratori comunali, ai quali viene chiesto di aprire una fase di riflessione e confronto, sono firmate da Gianni Di Cesare, segretario generale della Cgil Abruzzo.
Gentile Sindaco,
le scriviamo per condividere con Lei le nostre preoccupazioni sugli effetti della prossima Legge di Stabilità nella vita quotidiana dei cittadini abruzzesi. Non ignoriamo infatti la rigidità delle regole del patto di stabilità, che non hanno certo incoraggiato i processi di aggregazione dei Comuni, soprattutto dei piccoli comuni, che sono il 75% di quelli regionali. Pensiamo con grande preoccupazione al sommarsi di questi tagli con quelli che derivano dai provvedimenti del 2013 e del 2014, che avranno ricadute sugli esercizi 2015. In sostanza tagli che rischiano di vanificare gli spazi aperti con l'annunciato allentamento del patto di stabilità.
Cordialità Il segretario generale della Cgil Abruzzo, Gianni di Cesare |
|||||||||||
www.cgilabruzzomolise.it ~ organizzazione@cgilabruzzomolise.it |