"L'iniziativa, che segue lo stato di agitazione del personale, si è resa necessaria per la situazione di sbando che coinvolge un comparto tanto importante non soltanto sotto l'aspetto culturale ma anche per le ricadute turistiche in questa regione, tale che alcuni musei hanno visto scendere anche il numero di visitatori".
L'iniziativa cui si riferiscono Fp-Cgil, Fp-Cisl, Pa-Uil, Flp-Bac e Confsal Unsa regionali, unitamente alle Rsu, è l'assemblea del personale del Polo museale abruzzese prevista per domani mattina presso l'auditorium Cianfarani alla Civitella di Chieti. Un'assemblea che fa seguito alla rottura delle relazioni sindacali con la direttrice del polo museale dell'Abruzzo, l'ennesima puntata di una vertenza nata anche dal fatto che "ci è precluso ogni tentativo di entrare nel merito delle innumerevoli criticità di gestione e organizzative che coinvolgono il sistema museale abruzzese". Una serie di problemi e disfunzioni che sono finite all'attenzione anche dei vertici del competente Ministero e dei sindacati nazionali di categoria.
Fatto è, continuano i sindacalisti del comparto pubblico, che con la direttrice incaricata "non vi sono più spazi di dialogo, tanto che le organizzazioni sindacali, appoggiate dalle Rsu e dai lavoratori, nel corso dell'ultimo tentativo di contrattazione sindacale tenutosi all'Aquila a fine marzo hanno dovuto, loro malgrado, prendere atto che con la dirigente, incaricata da ormai quattro anni, è precluso ogni tentativo di entrare nel merito delle innumerevoli criticità di gestione ed organizzative dell'Istituto". Anche perché "per il suo modo di operare la dirigente ha dimostrato di non tener in alcun conto le richieste finalizzate alla buona tenuta delle relazioni sindacali. Infatti il tavolo di contrattazione locale paga il prezzo di una conduzione volta a perseguire obiettivi e finalità 'estemporanee', non tenendo in alcuna considerazione i più volte sollecitati problemi interni, da sempre irrisolti, e non tenendo in alcuna considerazione le professionalità già presenti nel suo (pur carente) organico, né del suo reale ruolo istituzionale".
Fp-Cgil, Fp-Cisl, Pa-Uil, Flp-Bac, Confsal Unsa ed Rsu concludono ricordando le funzioni importanti che rivestono i Poli museali regionali, articolazioni periferiche della Direzione generale Musei che assicurano sul territorio l'espletamento del servizio pubblico di fruizione e di valorizzazione degli istituti e dei luoghi della cultura in consegna allo Stato, provvedendo a definire strategie e obiettivi comuni di valorizzazione, in rapporto all'ambito territoriale di competenza, e promuovono l'integrazione dei percorsi culturali di fruizione e, in raccordo con il Segretariato regionale, dei conseguenti itinerari turistico-culturali.