Data: 01/04/2015

Le Province nel caos, l'11 aprile manifestazione a Roma

<A tre mesi dagli annunci trionfalistici del governo la situazione delle Province... è in stallo, ben al di là delle nostre peggiori previsioni. Se con la grande mobilitazione di dicembre non avessimo fermato l'esecutivo, sventata l'immediatezza degli esuberi e ottenuta la proroga dei contratti precari, la situazione sarebbe catastrofica. L'11 aprile a Roma li riporteremo alla realtà. Da soli, questo è evidente, non ce l'hanno fatta>.
Così, in una nota unitaria, Fp-Cgil, Cisl-Fp e Uil-Fpl denunciano il caos provocato da quella che definiscono <la non-riforma> delle Province (e delle Città Metropolitane) e preparano la prima manifestazione unitaria dell'11 aprile.
<Manca una regia complessiva e le Regioni non hanno fatto il proprio dovere - continuano i sindacati del pubblico impiego - ad esclusione di pochi casi. Le Province avrebbero dovuto pubblicare in questi giorni le liste nominative del personale oggetto di processi di mobilità, ma in base a leggi regionali che nella maggior parte dei casi non sono state ancora approvate. Il governo inoltre non ha attivato gli strumenti previsti dal Protocollo Delrio, e con i tagli della legge di stabilità ha generato maggiore incertezza tra le lavoratrici e i lavoratori causando un ridimensionamento dei servizi>.

Con la manifestazione unitaria dunque si spiegherà al governo e alle Regioni <come sia ancora possibile fare una riforma vera, che garantisca occupazione e servizi di qualità ai cittadini>, anche smettendo <di fare il gioco dello struzzo e tirando la testa fuori dalla sabbia>.