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Data: 01/07/2019

Liste di attesa: la Regione Abruzzo agisca rapidamente

Liste di attesa: la Regione Abruzzo agisca rapidamente
La nota di Carmine Ranieri dopo l’ennesima denuncia sui ritardi delle prestazioni

"Quello delle liste d'attesa è un problema che riguarda tutte le Asl abruzzesi. I cittadini devono vedere riconosciuto il loro diritto alla salute: i tempi biblici necessari per eseguire le prestazioni li portano a rivolgersi alle strutture private a pagamento, a pagare attraverso l'intramoenia, o peggio a rinunciare alle cure. Cgil, Cisl e Uil hanno raccolto ben 18mila firme con l'obiettivo di sollecitare la Regione Abruzzo in tal senso".
E' quanto afferma il segretario generale della Cgil Abruzzo Molise, Carmine Ranieri, commentando la notizia apparsa sulla stampa di un medico di Chieti che, facendo proprio lo sfogo dei pazienti, ha denunciato l'impossibilità di effettuare prenotazioni per alcune specialità. "Nell'ambito dello scontro che si è venuto a creare tra il medico e la Asl - afferma il segretario - non possiamo che sottolineare che quanto denunciato dal professionista è una triste realtà che interessa non solo la Asl di Chieti ma anche le altre aziende sanitarie abruzzesi. Su questo tema siamo al lavoro da tempo e insieme agli altri sindacati abbiamo raccolto 18mila firme di cittadini che chiedono alla Regione Abruzzo di intervenire sulle liste di attesa perché venga loro riconosciuto il diritto alla salute. La Regione deve intervenire rapidamente perché i cittadini non ne possono più e il diritto alla salute deve essere garantito appieno anche in Abruzzo. Assunzioni di personale tecnico e sanitario, investimenti, potenziamento della sanità territoriale, rete e lavoro sinergico con i medici di medicina generale che sono la porta di accesso al servizio sanitario nazionale - conclude Ranieri - sono i punti su cui bisogna lavorare in fretta".


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