Care compagne e cari compagni,
come sapete dopo il parere positivo della Commissione ministeriale ai progetti Ombrina Mare, Elsa2 e Rospo Mare, in Abruzzo è cresciuta la mobilitazione per fermare la "petrolizzazione" dell'Adriatico.
La Regione, la Provincia di Chieti, quella di Pescara, molti Comuni, l'Anci, tante associazioni di consumatori, di albergatori, di imprese turistiche, del mondo dell'agricoltura, ambientaliste, costituiscono il variegato gruppo che promuove il 23 maggio, alle ore 15, la manifestazione a Lanciano.
La Cgil Abruzzo ha aderito alla manifestazione con un comunicato che conferma una nostra scelta, elaborata negli anni, e già affermata con la nostra partecipazione all'iniziativa dell'aprile 2013, per lo sviluppo sostenibile e per fonti energetiche pulite, rinnovabili. E occorre ricordare che uno dei cinque obiettivi della strategia Europa 2020 è quello della riduzione del 20% delle emissioni di CO2.
Nell'ultimo Comitato Direttivo regionale abbiamo anche sottolineato l'importanza, in questa fase, della nostra presenza accanto ai cittadini, oltre il lavoro, nelle esigenze di cittadinanza che emergono territorialmente.
Invitiamo dunque tutti ad organizzare la presenza numerosa della Cgil alla manifestazione del 23 maggio a Lanciano.
Gianni Di Cesare, segretario generale Cgil Abruzzo
