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Data: 25/10/2016

Pensioni: inizia una stagione di incontri, ma il governo può fare di più

Pensioni: inizia una stagione di incontri, ma il governo può fare di più
Riuniti gli esecutivi regionali unitari, a seguire iniziative in Abruzzo e Molise

E' stata Pescara la prima tappa abruzzese del ciclo di riunioni e incontri che i sindacati dei pensionati terranno per discutere quanto deciso con il governo in tema di politica pensionistica. Una stagione di assemblee che Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil Abruzzo e Molise hanno aperto oggi con la riunione degli esecutivi regionali unitari e che proseguirà in Abruzzo e in Molise con una serie di appuntamenti utili ad illustrare l'intesa sulle pensioni.
Un accordo arrivato dopo quattro mesi di confronto e che Ivan Pedretti, segretario nazionale dello Spi, ha commentato in questo modo: <Erano dieci anni che non ci riuscivamo... Finalmente si danno risposte ai pensionati e ai pensionandi con interventi sulla quattordicesima, sulla no tax area, sui lavori usuranti, sui lavoratori precoci e sulle ricongiunzioni onerose. Nessuno ci ha regalato niente e questa intesa è il frutto della nostra determinazione e della lotta dei pensionati e dei lavoratori. Non portiamo a casa tutto e ci vorrà ancora del tempo per riuscire a fare a pieno quello che vorremmo, ma penso che sia un buon punto di partenza. Per il sindacato e per le persone che ogni giorno cerchiamo di rappresentare>.
Tornando all'Abruzzo, i segretari generali dei pensionati Antonio Iovito, Luigi Pietrosimone e Giovanni Orsini hanno espresso soddisfazione per la ripresa del confronto con il governo, dando un giudizio positivo sull'accordo, "nel quale sono contenute alcune delle rivendicazioni delle federazioni dei pensionati portate avanti in questi anni a difesa dei diritti degli anziani come l'erogazione della quattordicesima per le pensioni più basse e l'equiparazione della "no tax area" a quella dei lavoratori dipendenti>.
Un primo passo al quale ne dovranno seguire altri, d'altra parte i segretari regionali ritengono importante anche <l'impegno del governo a proseguire il tavolo di confronto sul sistema di rivalutazione delle pensioni e sulla separazione tra assistenza e previdenza>. Nè i sindacati dimenticano <di allargare la discussione anche a temi particolarmente significativi come la parificazione delle detrazioni fiscali tra lavoratori dipendenti e pensionati>.

Al termine della riunione odierna, e in attesa che il governo inserisca nella Legge di Bilancio quanto è stato deciso con le segreterie nazionali, gli esecutivi regionali di Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil hanno sottolineato il loro impegno <a vigilare affinché il Parlamento approvi integralmente le misure previste dall'intesa sulle pensioni>. Dall'incontro è emerso infine che <i provvedimenti sulla previdenza concordati tra governo e sindacati reintroducono un po' di equità nel sistema, dopo anni di interventi volti a fare cassa sulle spalle dei lavoratori e pensionati a danno dei giovani>.

<Le segreterie regionali - concludono Iovito, Pietrosimone e Orsini - intensificheranno il confronto con le Regioni per tutelare i pensionati in materia di politiche socio-sanitarie, promuovendo iniziative che saranno decise nelle prossime settimane>.

 

P.S. In allegato il volantino dello Spi sull'accordo

 


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