Skip to main content

Data: 03/04/2015

Precari delle Asl, uno spiraglio per la proroga dei contratti

Precari delle Asl, uno spiraglio per la proroga dei contratti
Il resoconto della riunione tra sindacati, Regione e direttori generali

In un incontro tra le segreterie regionali di Cgil-Fp, Cisl-Fp, Uil-Fpl, l'assessore regionale Paolucci e i direttori generali delle Asl abruzzesi si è affrontata la problematica relativa al rischio di una mancata proroga dei contratti dei lavoratori precari, che causerebbe la riduzione dei servizi sanitari, il peggioramento della loro qualità e una grave perdita dell'occupazione. Da parte loro i sindacati hanno chiesto la proroga dei contratti, la stabilizzazione dei lavoratori in possesso dei requisiti previsti dalla legge e l'assunzione di personale a tempo indeterminato.
L'assessore Silvio Paolucci ha comunicato lo sblocco di 750 nuove assunzioni a tempo indeterminato. Il tavolo inoltre ha condiviso la necessità che il rispetto della normativa (in base alla quale la spesa del personale precario non può essere superiore al 50% di quella relativa all'anno 2009) debba essere attuata in maniera graduale e dunque con un avvicinamento "tendenziale" per l'anno 2015, attivando contestualmente misure di stabilizzazione del personale in possesso dei requisiti di legge e nuove assunzioni a tempo indeterminato.
I direttori generali delle aziende sanitarie abruzzesi si sono detti disponibili alla proroga dei contratti precari al fine di garantire i servizi, ribadendo però la necessità di ridurre, seppur gradualmente, la spesa del personale precario. A loro volta i sindacati hanno ribadito la necessità che a fronte della riduzione dei contratti di lavoro precario si proceda contestualmente alla stabilizzazione del personale avente i requisiti di legge (aver lavorato a tempo determinato per tre anni nell'ultimo quinquennio) e all'assunzione di personale a tempo indeterminato.
Dunque la riunione si è conclusa con la decisione di attivare tavoli di confronto provinciali per stabilire: 1) la proroga dei contratti, anche per salvaguardare quei lavoratori che hanno maturato i requisiti per la stabilizzazione nonché per garantire le ferie estive a tutto il personale, 2) la definizione di un piano per ogni Asl che verifichi il percorso delle nuove assunzioni a tempo indeterminato in base alle esigenze di garanzia dei servizi sanitari.

 

Carmine Ranieri, Fp Cgil       Vincenzo Traniello, Cisl Fp      Pino De Angelis, Uil Fpl


www.cgilabruzzomolise.it ~ organizzazione@cgilabruzzomolise.it