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Data: 04/09/2017

Retromarcia sulla riforma del Trasporto pubblico locale: il 15 settembre sciopera l’Abruzzo

Retromarcia sulla riforma del Trasporto pubblico locale: il 15 settembre sciopera l’Abruzzo
Le protesta contro le scelte regionali che allontanano la riorganizzazione del comparto

<Il progetto di riorganizzazione del settore del trasporto pubblico locale ipotizzato di recente dalla Regione Abruzzo in risposta ai nuovi dettami normativi imposti dalla Riforma Madia - scrivono Franco Rolandi, segretario generale della Filt regionale, e Rita Innocenzi, segretaria della Cgil Abruzzo - denota un evidente e inopportuno ritorno al passato, che se da un lato non sembra minimamente scalfire e intervenire sull'anomalia abruzzese in cui operano ben 46 imprese di trasporto locale, delle quali circa il 50% dispone di meno di cinque addetti e meno di cinque autobus, dall'altro fa emergere la chiara volontà di non perseguire proprio quella razionalizzazione delle imprese partecipate che rappresenta come è noto il fulcro e, se vogliamo, il principale obiettivo della stessa riforma Madia, che attiene ai servizi pubblici locali e alle società partecipate>.
<E' altresì non condivisibile l'adozione di provvedimenti che ancora una volta andranno a penalizzare fortemente le aree interne della Regione - continuano Rolandi e Innocenzi - così com'è del tutto inaccettabile il mancato accertamento delle responsabilità e il mancato allontanamento di quanti in veste di dirigente o di amministratore si sono resi artefici, nel recente passato, di una pessima gestione delle aziende pubbliche e di quelle partecipate dalla Regione e che, nonostante tutto, ancora oggi, continuano a ricoprire ruoli di responsabilità apicali nel sistema dei trasporti. Uno scenario che nel complesso denota decisioni e comportamenti, da parte della Regione, esattamente in linea e in continuità con i precedenti governi regionali>.
Di qui, per queste motivazioni e per quelle che sono approfondite nella dichiarazione di sciopero di quattro ore che alleghiamo, la decisione della Filt e della Cgil abruzzesi di proclamare uno sciopero del trasporto pubblico locale per il 15 settembre, per opporsi alle decisioni della Regione Abruzzo che sembrano rimettere in discussione i contenuti di una riforma del comparto da poco avviata e che ultimamente è sembrata fermarsi per imboccare la direzione opposta di marcia.


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