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Data: 08/06/2015

Scuola, per migliorare i servizi più organizzazione e rispetto del lavoro

Scuola, per migliorare i servizi più organizzazione e rispetto del lavoro
Lo sciopero e i tre picchetti dinanzi agli Uffici Scolastici abruzzesi

Venerdì scorso le lavoratrici e i lavoratori impegnati negli appalti di pulizia, sorveglianza e piccola manutenzione presso le scuole abruzzesi hanno scioperato per l'intera giornata per rivendicare condizioni di lavoro dignitose e certezza di salario, con un'adesione molto alta - oltre il 70% in media, con punte anche del 90% - e una folta partecipazione ai tre presidi organizzati dalle organizzazioni sindacali dinanzi gli Uffici Scolastici a Pescara, Teramo e L'Aquila, dove erano presenti complessivamente oltre 250 addetti.

Le delegazioni di lavoratori e sindacalisti sono state ricevute dai dirigenti degli Uffici Scolastici a Pescara e L'Aquila, e in Prefettura a Teramo, con la presenza della Direzione didattica teramana, la Provincia e un rappresentante delle imprese, ed hanno nuovamente segnalato le condizioni di grave disagio che i circa 800 lavoratori abruzzesi vivono da troppo tempo.

Da parte nostra abbiamo evidenziato le gravi responsabilità e le inefficienze organizzative delle imprese, ma anche sollecitato la stazione appaltante a rendere più fluido e dinamico l'affidamento dei lavori di manutenzione, invitandola altresì a consentire che detti lavori, sia quelli del primo semestre 2015 eventualmente non completati, sia quelli da prestare nel secondo semestre dell'anno, siano rispettivamente ultimati e iniziati sin dal prossimo 1° luglio, visto che in estate le scuole sono anche chiuse.

Ricordiamo inoltre le nostre rivendicazioni nei confronti delle imprese:
- il ritiro immediato delle disposizioni unilaterali aziendali, illegittime e pretestuose, relative alla sospensione dal lavoro nei mesi di luglio e agosto 2015,
- l'integrale rispetto degli accordi sindacali sottoscritti (banca ore, rimborsi per spostamenti, pagamento delle retribuzioni),
- una programmazione concordata con le organizzazioni sindacali, certa e anticipata, sul lavoro da effettuare,
- la restituzione agli addetti delle ferie e dei permessi unilateralmente sottratti dalle imprese,
- il rispetto di tutte le norme contrattuali (cedolini paga, livelli di inquadramento, assistenza e previdenza, ecc.).

E' giunta l'ora che le imprese comincino a fare le imprese serie, e a dare concreto riscontro alle legittime rivendicazioni dei propri addetti, che con il loro impegno stanno cercando - pur con mille difficoltà - di migliorare per quanto possibile e nel limite delle proprie competenze le condizioni di igiene e sicurezza della scuola pubblica, del personale interno e della popolazione studentesca, consentendo al Consorzio e alle imprese di incassare i fondi previsti per l'effettuazione dei lavori stanziati per la salvaguardia dell'occupazione e del reddito dei lavoratori in appalto.

 

Le segreterie regionali abruzzesi

Luca Ondifero, Filcams Cgil        Leonardo Piccinno, Fisascat Cisl        Alberto Cilli, Uiltrasporti


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