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Data: 13/08/2018

Shopping anche a Ferragosto? Godetevi le bellezze dell’Abruzzo

Shopping anche a Ferragosto? Godetevi le bellezze dell’Abruzzo
La nota dei sindacati sui centri commerciali aperti nei giorni delle feste nazionali

"A Ferragosto si vive bene anche senza lo shopping. Quel giorno rinunciate agli acquisti e godetevi le bellezze naturali, paesaggistiche, artistiche e gastronomiche che l'Abruzzo mette a disposizione. Eppoi le grandi catene distributive commerciali devono capire che anche i lavoratori (come i capitali) sono un bene aziendale, e pertanto vanno rispettati e tutelati. Chiediamo ai cittadini consumatori di fare una scelta responsabile e di coerenza rinunciando agli acquisti il 15 agosto".
A chiedersi se ha ancora senso tenere aperti i centri commerciali a Ferragosto sono Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs, che ricordano come diverse catene abbiano deciso di tenere aperti i centri commerciali in Abruzzo ma aggiungono che si tratta di "una decisione sbagliata e priva di qualsiasi giustificazione anche per gli aspetti riferiti alla tenuta dei bilanci".
Si riferiscono, i sindacati del commercio e del terziario, non solo allo shopping ferragostano ma anche alle aperture domenicali. "E' dimostrato ormai nei fatti - scrivono - che le aperture domenicali e festive dal 2011 in poi (anno della liberalizzazione con la legge Monti) non hanno portato alcun beneficio al rafforzamento e alla tenuta dei bilanci aziendali, anzi hanno prodotto l'effetto di indebolire gli acquisti nella settimana in favore di quelli festivi e domenicali, riducendo nei fatti la frequenza di spesa dei consumatori". Lo stesso dicasi per il giorno di Ferragosto e le altre festività nazionali: Natale, Capodanno e Pasqua.

"Proprio per questo - osservano Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs - le organizzazioni sindacali e Confcommercio Abruzzo nel recente accordo integrativo di 2° livello (per la prima volta sottoscritto nella nostra regione) hanno scelto di incentivare quelle aziende che promuovono una migliore conciliazione della qualità della vita tra compatibilità del lavoro ed esigenze di vita, attraverso la concessione di agevolazioni in tema di assunzioni a termine, ampliamento della stagionalità e rendendo più oneroso per le imprese l'eccessivo ricorso al lavoro domenicale e festivo. Una scelta in linea con quanto deciso di recente dalla terza Commissione consiliare della Regione Abruzzo, che ha approvato la proposta di legge di ridurre di 20 domeniche e 12 festività le aperture domenicali e festive annue, nell'ambito regionale, e che fa il paio con lo stesso orientamento che sembra voler adottare il governo nazionale".
D'altra parte le catene che vogliono aprire nei giorni festivi spingono il personale a rinunciare al riposo o alla vacanza, sicché i sindacati invitano tutti i lavoratori "a non farsi intimorire dalle pressioni aziendali", anche perché "la prestazione lavorativa nel giorno della festività nazionale è assolutamente volontaria e quindi possono scegliere di astenersi dal lavoro e preferire una migliore esperienza di vita coerente con i propri desideri e bisogni". Ai clienti e i cittadini invece viene chiesto di fare "una scelta responsabile e di coerenza" (rispetto alle loro necessità di riposo e svago), rinunciando agli acquisti nel giorno di Ferragosto e godendosi appunto le tante bellezze di questa regione.


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