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Data: 02/02/2024
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Appalto ferrovia Pescara-Roma: «Manca la conferma dei fondi» Una lettera inviata il 30 gennaio da Rfi al ministero delle Infrastrutture solleva il nuovo caso

PESCARA «Si rappresenta altresì che per i suddetti due lotti l'iter autorizzativo è stato concluso e che sono state esperite le relative gare la cui aggiudicazione, per essere formalizzata, necessita della conferma della relativa copertura finanziaria». È il passaggio chiave di una lettera inviata per mail pochi giorni fa da Gianpiero Strisciuglio, amministratore delegato e direttore generale di Rete ferroviaria italiana, ad Alfredo Storto, capo di Gabinetto del Ministero delle Infrastrutture.La richiesta di Rfi mette a nudo quanto sta accadendo dietro le quinte del grande appalto per realizzare la linea ferroviaria veloce tra Pescara e Roma. In particolare, svela un ostacolo che sta ritardando oltre misura l'assegnazione dei primi due lotti: Interporto d'Abruzzo-Manoppello e Manoppello-Scafa.
LO SCONTRO La lettera spunta in piena campagna elettorale per le elezioni regionali del 10 marzo prossimo e riguarda uno degli argomenti su cui da mesi si è acceso lo scontro tra la maggioranza di centrodestra, che punta alla realizzazione della grande infrastruttura ferroviaria, e l'opposizione di centrosinistra e Movimento 5 Stelle, che ha più di una volta sollevato l'allarme sulla perdita dei finanziamenti previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza.Fondi europei che dovrebbero essere compensati con risorse degli Fsc. Ma evidentemente c'è ancora un intoppo che causa ritardi. Dal contenuto della missiva, infatti, si deduce che entrambi i lotti sono già stati aggiudicati alle imprese vincitrici. Ma che l'appalto resta fermo anche se non si può escludere che, per gli effetti della lettera, si possa sbloccare nei prossimi giorni. Staremo a vedere.
IL GIORNO PRIMA La lettera di Rfi è datata 30 gennaio. E questo perché, secondo il cronoprogramma allegato alla stessa, il 31 gennaio, ormai trascorso, era indicato come il giorno della conferma della copertura finanziaria per poter consegnare la prestazione il 1° febbraio. Ma anche questo termine è stato superato e, a catena, ne risentiranno anche gli altri, in primis la cantierizzazione prevista per il 2 marzo e poi l'inizio dei lavori per il 31 maggio. Parliamo di milioni di euro in gioco. Somme aggiornate e riportate nel piano finanziario sempre allegato alla lettera: oltre 951 per i lotti 1 e 2, di cui quasi 99 milioni per il 2024 (38 per il lotto 1 e 60 per il 2). Ma è solo una prima tranche di somme ben più consistenti previste per i due anni successivi. I RINCARISono quindi chiari i motivi della lettera, inviata in limine litis, con malcelata preoccupazione di Rfi che, nella missiva, fa anche un riferimento alla richiesta di accesso al Fondo per le opere indifferibili (Foi) con importi di 80.970.334 euro per il lotto 1 e 144.380.302 euro per il 2. Fondi assegnati con decreto del Ministero dell'Economia e Finanze dell'8 agosto 2023 e che, in sintesi, hanno lo scopo di compensare gli effetti dell'inflazione sui costi delle opere pubbliche. L'attribuzione iniziale delle risorse, definita in un momento precedente l'aumento dei prezzi, infatti, non è più coerente con il contesto attuale.Per questo il governo è intervenuto integrando tali finanziamenti. Ma in questo caso parliamo di somme extra, più che mai necessarie per l'appalto della Pescara-Roma i cui costi sono sostanzialmente lievitati rispetto alle stime iniziali.
I DUE LOTTI I lavori per la tratta Interporto d'Abruzzo-Manoppello, il Lotto 1, consistono nel raddoppio della linea che si estende per circa 5 chilometri in stretto affiancamento con il binario attuale.In progetto, spiega Rfi sul proprio sito internet, «sono previsti diversi interventi riferiti alle viabilità sia per ripristinare le strade interferite dalla sede ferroviaria sia per garantire i collegamenti a seguito della soppressione dei due passaggi a livello. Sarà inoltre prevista una nuova sottostazione elettrica per far fronte al potenziamento della linea».Gli interventi per la tratta che va da Manoppello a Scafa, il Lotto 2, riguardano invece il raddoppio ferroviario della linea per una lunghezza di circa 8 chilometri in parte in stretto affiancamento al binario esistente e in parte in variante di tracciato con un viadotto per il superamento del fiume Pescara e un ponte di scavalco lungo 120 metri per superare l'autostrada A25.Nel tratto interessato saranno soppressi due passaggi a livello e realizzata la viabilità sostitutiva, oltre alla sistemazione di quella esistente. I progetti prevedono anche la sistemazione delle stazioni di Manoppello e di Alanno Scafa «per il miglioramento dell'accessibilità e dell'intermodalità anche con l'abbattimento delle barriere architettoniche», si legge ancora sul sito di Rfi.
02 febbraio 2024 il centro FS
 

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