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Data: 19/02/2024
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Autonomia differenziata, se ne discute in Aula e fuori si agitano le acque.

Presidio Cgil e secco ‘no’ degli ex consiglieri Domani il Consiglio regionale monotematico. Contestualmente si terrà un presidio informativo in via IV Novembre. Intanto l'associazione che riunisce gli ex consiglieri, presieduta da Gaspero Di Lisa, ha inoltrato un documento-contributo che verrà discusso in Aula e in cui sostanzialmente si ribadisce la propria contrarietà a un disegno di legge che "sarebbe un vero disastro per un Paese già alle prese con una grave crisi economica e con gli attacchi feroci degli ultimi anni a sanità, istruzione e servizi al cittadino, oltre a spingere verso il pericoloso piano inclinato di una torsione autoritaria"


Si terrà domani, 20 febbraio a partire dalle 10, la seduta monotematica del Consiglio regionale del Molise sulla cosiddetta autonomia differenziata delle Regioni ordinarie, prevista da un disegno di legge di Roberto Calderoli in discussione in Parlamento.

E in vista dell’assise monotematica di domani del Consiglio regionale, le ‘acque’ iniziano ad agitarsi. Il Presidente dell’associazione che riunisce gli ex Consiglieri regionali, Gaspero Di Lisa, ha inviato a tutti i componenti dell’Assemblea legislativa regionale un documento sulla tematica in discussione. 

Un documento, che è stato approvato dal Direttivo dell’Associazione, che vuole essere – come ha spiegato il presidente Gaspero Di Lisa – un contributo reso, pur senza voler interferire nel dibattito interpartitico, in beneficio di un’auspicabile riflessione partecipata e consapevole su una così importante e strategica proposta che, se attuata, impatterà in modo sostanziale sul funzionamento del regionalismo italiano. Nel documento si evidenzia la netta contrarietà al progetto di riforma (di cui avevamo parlato con uno dei relatori, il senatore molisano Costanzo Della Porta) sottolineando in particolare quello che è il nodo principale del DDL ovvero la determinazione dei LEP ovvero il livello minimo di servizi da rendere al cittadino in maniera uniforme su tutto il territorio nazionale. A pagarne le spese – si spiega nel documento all’attenzione del Consiglio – sarebbe soprattutto il Servizio Sanitario Nazionale, un problema particolarmente sentito per i cittadini molisani. “L’approvazione definitiva del DL sarebbe un vero disastro per un Paese già alle prese con una grave crisi economica e con gli attacchi feroci degli ultimi anni a sanità, istruzione e servizi al cittadino (ovvero quel poco che rimane ancora in piedi del nostro Welfare e della prima parte della Costituzione) oltre a spingere verso il pericoloso piano inclinato di una torsione autoritaria”.

Sul ‘piede di guerra’, da sempre, ci sono anche la Cgil Molise e Ali (autonomie locali italiane) Molise che hanno previsto per domattina, in contemporanea con la riunione a Palazzo D’Aimmo, un presidio informativo relativo a quello che chiamano “sciagurato disegno di legge dell’autonomia differenziata”

“La riforma, già approvata al Senato, tra le altre cose, non garantisce i principi contenuti nell’articolo 119 della Costituzione, poiché avvantaggia i territori più ricchi che tratterrebbero ingenti risorse sottraendole agli introiti dello Stato senza affidarsi ad alcuno sforzo fiscale centrale.
Lo stesso disegno di legge – continuano – prevede la determinazione dei cosiddetti LEP (Livelli Essenziali delle Prestazioni) senza alcuna previsione di stanziamento economico atta a colmare i divari territoriali e a rendere esigibili i già compromessi diritti Costituzionali.

Tutto questo diventa più grave e pesante per il Molise, regione già segnata da forti squilibri e dalla mancata attuazione dei livelli essenziali delle prestazioni, in particolare sanitarie e infrastrutturali.
Per questo è necessario fare arrivare anche dalla nostra Regione un secco NO al disegno di Legge leghista che sembra essere materia di scambio elettorale tra le forze politiche che stanno governando il Paese.

CGIL e ALI Molise hanno organizzato una serie di incontri tesi a unire tutte le componenti politiche, sociali e istituzionali contrarie al disegno di legge di autonomia differenziata e il prossimo 23 febbraio, alle ore 15, presso la scuola Edile del Molise, si terrà una prima iniziativa che prevede la partecipazione dello stimato economista Gianfranco Viesti, docente dell’Università di Bari.
All’iniziativa del 23 e al presidio di domani sono stati invitate anche le associazioni che spontaneamente si sono costituite nelle scorse settimane anche sul territorio molisano.

Appuntamento quindi per domani mattina, martedì 20 febbraio, alle ore 10.00 davanti alla sede del Consiglio Regionale del Molise in via IV Novembre a Campobasso”.


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