PESCARA «È inaccettabile che l'Abruzzo, in conferenza Stato-Regioni, abbia dato l'assenso a questo progetto che non fa bene al nostro territorio, alle nostre scuole e al nostro sistema sanitario pubblico». Così afferma il candidato presidente per il centrosinistra alle prossime regionali, Luciano D'Amico, intervenuto al convegno "Quale futuro per l'istruzione in Abruzzo? Autonomia differenziata: problemi e prospettive", organizzato all'Aurum dalla Flc-Cgil nell'ambito della "Carovana per l'Italia. Stesso paese, stessi diritti": appuntamento a tappe per parlare di autonomia differenziata e di diritto all'istruzione. Il camper, ieri a Pescara, sarà oggi a Roseto e Teramo, domani, 1° marzo, all'Aquila e ad Avezzano, il 2 marzo a Sulmona e Chieti, il 3 marzo a Guardiagrele e Lanciano, il 4 marzo a Vasto. Un viaggio attraverso il Paese per ribadire che «il diritto all'Istituzione è garantito costituzionalmente e non vi possono essere deroghe».

GIù LE MANI DALLA SCUOLA. «Siamo molto preoccupati di quelle che possono essere le conseguenze dell'autonomia differenziata sul sistema d'istruzione», ha dichiarato Pino La Fratta, segretario generale della Flc Cgil Abruzzo Molise, «la regionalizzazione della scuola avrebbe conseguenze nefaste per un territorio fragile come il nostro, già alle prese con le problematiche dello spopolamento e della carenza di servizi nelle aree interne. Pensiamo che non sia possibile avere venti sistemi d'istruzione diversi sul territorio: sarebbe a rischio la tenuta nazionale dell'ordinamento scolastico, del contratto collettivo, del trattamento economico e del reclutamento. La scuola deve essere lasciata fuori dal processo di regionalizzazione del Governo», sottolinea La Fratta, «ne va preservata la sua missione principale: la costruzione della cittadinanza, la condivisione di valori e il senso di appartenenza, che fondano la convivenza democratica. Ci siamo opposti con forza ai tagli previsti dal dimensionamento scolastico e continueremo a farlo discutendo e rilanciando anche con la Carovana la mobilitazione sui territori, partendo da quelli che ne hanno pagato e pagheranno il prezzo maggiore».

MOBILITAZIONE AL VIA. Contro l'autonomia differenziata, la Cgil si muoverà con una serie di iniziative già in programma. «In Abruzzo tutta la Cgil sarà nelle piazze al fianco della Flc. Cercheremo di parlare con i cittadini e i lavoratori», sottolinea Carmine Ranieri, segretario generale della Cgila Abruzzo Molise, «faremo volantinaggio, organizzeremo assemblee pubbliche e tavole rotonde. Condividiamo la preoccupazione per la tenuta della scuola, della sanità e di tutti i servizi pubblici, che rischiano di essere ulteriormente sviliti da questa riforma. Inoltre, chiederemo a tutti i candidati alle regionali cosa faranno in concreto per opporsi a politiche che rischiano di penalizzare ulteriormente la nostra regione».

GLI APPUNTAMENTI.Oggi il camper sarà a Roseto dalle 8 alle 11, all'Istituto Moretti e al mercato cittadino. Dalle 15 alle 20 si sposterà a Teramo, in largo San Matteo. Alle 16 è previsto un dibattito con le istituzioni locali, i dirigenti scolastici e i rappresenti degli studenti. Domani, dalle 9 alle 13, appuntamento ad Avezzano, in piazza Risorgimento. A seguire, l' incontro con gli studenti dell'Istituto Galilei e del liceo Croce. Dalle 16 alle 18 il camper sarà all'Aquila, all'Emiciclo regionale per un incontro con i candidati alle elezioni regionali.Il 2 marzo, dalle 9 alle 11, il viaggio proseguirà verso la Valle Subequana dove si discuterà dell'impatto dell'autonomia differenziata sul sistema dei servizi delle aree interne. Dalle 12 alle 14, a Sulmona, in piazza XX Settembre, presidio con intervento di associazioni e amministratori locali. Dalle 16 alle 20 il camper sarà a Chieti, in largo Martiri della Libertà. Seguirà un incontro- dibattito nella sede della Camera del Commercio. Il 3 marzo ci si sposta a Guardiagrele dove, dalle 9 alle 13, è previsto un presidio con volantinaggio in piazza Santa Maria Maggiore. Dalle 16 alle 19 il camper sarà a Lanciano, in piazza Plebiscito. Infine, il 4 marzo, a Vasto, in via dei Conti Ricci e Piazza Rossetti.