PESCARA «In questo preciso momento storico bisogna affermare con decisione i valori della nostra Costituzione». È con questa premessa che il segretario generale della Cgil Pescara, Luca Ondifero, ha illustrato ieri mattina, affiancato dal presidente dell'Anpi Pescara Nicola Palombaro, le iniziative organizzate in occasione della festa della Liberazione del 25 aprile. Un programma ricco che si aprirà la mattina alle 9 a Colle Pineta, alla scuola primaria "11 febbraio 1944" con la commemorazione dei 9 partigiani uccisi, per proseguire fino a sera nel parco dell'ex caserma di Cocco dove si svolgerà la festa.È qui che alle 11 apriranno gli stand e si darà il via al programma che tra pic-nic, laboratori per bambini e torneo di calcio, si concluderà con due concerti gratuiti: il primo alle 20.30, di Miriam Ricordi e il secondo alle 21.30 con i Modena City Ramblers. «Sarà una grandissima festa», rimarcano Cgil e Anpi, «fatta di socialità, dibattiti e musica, pensata nell'anno degli Ottantesimi della Liberazione di Pescara e dell'Abruzzo e organizzata in collaborazione con l'amministrazione comunale, un importante momento partecipativo espressione di tutte le R-Esistenze della città». «Quest'anno abbiamo voluto organizzare un 25 aprile ancor più importante», sottolinea Ondifero, «c'è una deriva autoritaria che interessa il nostro Paese e non solo, in questo preciso momento storico bisogna dare un segnale molto importante. Bisogna affermare con decisione i valori della nostra Costituzione».

«Nulla è definitivo», interviene il presidente Anpi, Palombaro, «valori come democrazia e libertà vanno difesi ogni giorno, con il nostro impegno. La nostra Costituzione è sotto attacco, stanno cercando di svuotarla dal di dentro. Sarà una giornata di ricordo, di dibattiti, impegno ma anche di festa». Tra gli eventi, alle 16.30 è in programma il dibattito "Una, democratica e solidale? La Costituzione tra autonomia differenziata e premierato" con Vincenzo Calò (segreteria nazionale Anpi), Lara Gighlione (segreteria nazionale Cgil) e Marcello Salerno, docente di Diritto pubblico all'università "d'Annunzio" Chieti - Pescara.