Skip to main content
Stampa:
Data: 22/10/2023
Testata Giornalistica:
IL CENTRO
    IL CENTRO

Gli autisti chiamati dalla Regione: troppi pericoli, ecco i punti critici È atteso per domani l'incontro con i vertici e le sigle sindacali sui problemi del servizio urbano

L'obiettivo è quello di rivedere i percorsi di linea, ma occorre incrementare anche il personale «Dobbiamo trovare una soluzione che metta in equilibrio azienda e lavoratori», dice Patrizio Gobeo della Filt-Cgil, «chiediamo che il servizio sia in linea con gli standard di sicurezza e le richieste dell'utenza»


CHIETI È attesa per domani la riunione negli uffici della Regione con gli autisti della Panoramica, ormai allo stremo con le criticità delle strade teatine. Dopo mesi di segnalazioni, lanciate anche a mezzo stampa, l'odissea dei lavoratori del trasporto pubblico potrebbe arrivare a un punto di svolta. E qualche giorno fa anche il Comune si è seduto al tavolo con gli autisti per stilare una lista dei punti più critici sui cui intervenire.
DOMANI La Regione ha ricevuto la lettera che la settimana scorsa le sigle sindacali avevano inviato agli uffici. Richiesta accolta dai vertici dell'ente che hanno convocato un incontro per domani a mezzogiorno a Pescara, in via Catullo 17. L'invito è indirizzato alle segreterie regionali della Filt-Cgil, Fit-Cisl e Faisa-Cisal, al Comune di Chieti, alla Panoramica, all'Associazione nazionale autotrasporto viaggiatori (Anav) Abruzzo, al dirigente del servizio trasporto pubblico Giovanni Marchese, al responsabile dell'ufficio linee commerciali e verifiche del trasporto Flaviano Core e, per conoscenza, alla prefettura teatina. «L'auspicio», dice il consigliere Mauro Febbo, anche lui atteso al tavolo di domani, «è quello di trovare una soluzione a queste criticità, perché il trasporto pubblico è un servizio importante. Chieti è una città che vive anche e soprattutto grazie ai collegamenti». I rapporti con la giunta regionale e la Panoramica si sono stretti da alcuni mesi. A maggio, infatti, è stato firmato il contratto di servizio tra la ditta e la Regione. «Tracciamo la parte economica e le linee guida del servizio», ricorda Febbo, «poi spetta al Comune trovare la sintesi in base alle richieste. È per questo che ci aspettiamo anche la sua presenza: è l'attore principale». E la Regione ha già fatto un passo importante: lo scorso dicembre aveva stanziato 400mila euro per il ristoro del trasporto pubblico teatino dopo il taglio in busta paga deciso dall'azienda due anni fa.
LE RICHIESTE Domani, negli uffici della Regione, le sigle sindacali non mancheranno all'appello. «Dobbiamo trovare una soluzione che metta in equilibrio azienda e lavoratori», dice Patrizio Gobeo della Filt-Cgil, «chiediamo che il servizio sia in linea con gli standard di sicurezza e le richieste dell'utenza». Al centro della discussione di domani «ci sono problemi di viabilità a causa dei parcheggi e soste selvagge», precisa Luciano Lizzi della Faisa-Cisal, «chiederemo di andare a rimodulare le tratte delle percorrenze che non ci permettono di avere la sosta alla fine della corsa. La Panoramica chiede che per aumentare i tempi di percorrenza occorre più personale, ma ciò ha un costo: per questo serve l'aiuto della Regione». La lista in COMUNE Dopo diverse sollecitazioni, lettere e annunci di scioperi, anche Palazzo di città ha risposto alle richieste degli autisti del trasporto pubblico. Alcuni giorni fa, il sindaco Diego Ferrara ha convocato le sigle sindacali. Gli autisti Daniele Di Virgilio (Fit Cisl) e Giovanni Libertini (Cgil) hanno lasciato nelle mani del sindaco Ferrara una lista dei punti più critici della città e sui cui il primo cittadino ha preso l'impegno di programmare a breve gli interventi di manutenzione. Via Arniense, via San Camillo de Lellis, via Silvino Olivieri, piazza Trento e Trieste (Trinità) e piazzale Marconi sono i cinque punti più pericolosi sulle arterie teatine. Dopo l'incontro con Ferrara, gli autisti sono stati ascoltati anche dal vice comandante dei vigili urbani, il maggiore Fabio Primiterra. «È stato molto sensibile alle nostre richieste», racconta Libertini. E domani potrebbe arrivare un punto di svolta per l'odissea del trasporto pubblico.

22 ottobre 2023 il centro ch

 

www.cgilabruzzomolise.it ~ organizzazione@cgilabruzzomolise.it