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Data: 10/10/2023
Testata Giornalistica:
IL MESSAGGERO
    IL MESSAGGERO

Il giorno di Mattarella l'abbraccio dell'Aquila. La riunione si svolgerà in centro nel ridotto del teatro comunale

L'AQUILA È l'ottava visita quella di oggi del presidente della Repubblica Sergio Mattarella all'Aquila. Il capo dello stato atterrerà in elicottero all'aeroporto di Preturo prima dello spostamento in macchina in centro storico, a via Verdi, dove si trova il ridotto del teatro comunale. Il suo arrivo è previsto intorno alle 17 in centro storico. L'occasione della visita di Mattarella è l'assemblea nazionale della province italiane. Già da qualche giorno il Quirinale aveva confermato la presenza del presidente della Repubblica, come aveva spiegato il presidente della Provincia dell'Aquila Angelo Caruso in conferenza stampa nei giorni scorsi. Inutile dire che si tratta di un segnale molto importante di attenzione verso il territorio, cosa che Mattarella aveva già dimostrato in altre occasioni presenziando all'inaugurazione dell'anno accademico dellUniversità in passato o al giuramento degli allievi marescialli della Guardia di Finanza più di recente passando per la cerimonia di inizio anno scolastico organizzata dal Miur, sempre qualche anno fa, che aveva scelto L'Aquila come sede e in altre iniziative, si ricorderà anche l'inaugurazione della chiesa delle Anime Sante.
IL FATTO - Anche per il presidente Angelo Caruso la presenza del capo dello Stato è un fatto epocale e unico, anche in vista dell'attesa riforma. Caruso peraltro è vice presidente nazionale dell'Unione delle province italiane (Upi). La presenza di Mattarella si limita alla sola giornata di oggi che è l'apertura dell'assemblea che proseguirà anche domani, sempre al ridotto del teatro comunale. L'Aquila è riuscita a battere la concorrenza di altri capoluoghi, portando in città l'assemblea nazionale. Il capoluogo per due giorni sarà la capitale della province italiane e luogo di incontro e riflessione. Si tratta di un momento molto importante perché la provincia e il suo ruolo saranno al centro del dibattito. Il tema centrale sarà quello di restituire le funzioni e le competenze originarie alle provincie. Il riferimento è al superamento della riforma del 2014 del ministro del Pd Graziano Delrio, che ha declassato le Province ad enti di secondo livello, senza più giunta e assessori, e con l'elezione dei presidenti e consiglieri non più da parte dei cittadini, ma dei soli sindaci e consiglieri comunali, dalle cui fila devono provenire gli amministratori provinciali. Un'azione che avrebbe portato all'abolizione delle Province.
OBIETTIVO - Per il presidente della provincia dell'Aquila Angelo Caruso la riforma è un obiettivo da centrare. Le forze politiche di ogni schieramento si sono dimostrate d'accordo ma ovviamente ci sono delle tempistiche di cui tenere conto e servono risorse finanziarie. Il programma della due giorni è ricco e articolato. Oggi è prevista pure la relazione del presidente dell'Upi Michele De Pascale. Nella giornata successiva diversi gli interventi. Tra questi sono in programma quello del ministro Raffaele Fitto che parlerà del Pnrr e quello del ministro Angelo Zangrillo che parlerà del ruolo della nuova provincia nella pubblica amministrazione. Sarà presente all'assemblea, tra gli altri, anche il sottosegretario Wanda Ferro, ma gli ospiti e i relatori saranno davvero tantissimi e di prestigio. Sempre domani l'assemblea dell'Upi sarà chiusa dal premier Giorgia Meloni e dal vice premier Matteo Salvini ma non saranno in presenza, porteranno il loro saluto e il loro contributo in video collegamento.

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