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Data: 10/03/2024
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IL CENTRO
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La sfida tra Marsilio e D'Amico Alle urne 1,2 milioni di elettori Seggi aperti dalle 7 alle 23 per scegliere presidente e Consiglio regionale, lo spoglio questa notte

10 marzo 2024 il centroL'AQUILA L'Abruzzo al centro della politica italiana. Dalle 7 alle 23 si vota in 305 comuni per eleggere il presidente della Regione e per il rinnovo del Consiglio regionale. La sfida è tra Marco Marsilio, presidente uscente e ricandidato dal centrodestra, e Luciano D'Amico che guida l'ampia coalizione del Patto per l'Abruzzo. I seggi sono 1.634, di cui 13 ospedalieri. Il totale degli elettori è di 1.208.276, di cui 592.041 uomini e 616.235 donne su una popolazione censita di 1.275.950 abruzzesi. Il Consiglio regionale sarà composto da 31 membri: sette consiglieri per ciascuna circoscrizione dell'Aquila, di Teramo e di Pescara, e otto per quella di Chieti. Oltre ai 29 consiglieri, entrano a far parte dell'Assemblea il presidente eletto e il candidato alla carica di presidente sconfitto. Diventa presidente della Regione il candidato che ottiene il maggior numero di voti validi.
LA VIGILIA DI MARSILIO Una corsetta leggera sul lungomare di Pescara poi, nel pomeriggio, una visita al Museo dell'800 per la mostra di Vincenzo Gemito e Antonio Mancini, due artisti napoletani con 140 opere allestite tra pitture e sculture. È stato un sabato di relax in famiglia quello di Marsilio. Oggi voterà prima di mezzogiorno a Chieti, nel seggio del Tricalle, zona dove ha acquistato la sua nuova casa. Poi, con la moglie Stefania Fois, pranzerà a Tocco da Casauria dal padre Luigi. Infine, l'attesa del voto nella sede elettorale di via Parini a Pescara.La politica per Marsilio è una passione che arriva già dagli anni del Liceo, e resta una costante in tutta la sua vita. Intorno al suo nome, nel 2019, ha compattato il centrodestra diventando il primo presidente di Regione di Fratelli d'Italia. Si ripropone alla guida della Regione guidando una coalizione composta da FdI, Lega, Forza Italia, Noi Moderati, Udc-Dc e lista Marsilio presidente. Cinquantasei anni compiuti il 17 febbraio, Marsilio è nato a Roma da genitori di Tocco da Casauria, dove il padre, costretto a lasciare l'Abruzzo in cerca di lavoro, è tornato a vivere da pensionato. Laureato in Filosofia alla Sapienza, è sposato e ha una figlia. È stato eletto deputato nel 2008 e senatore nel 2018. Dal 2020 è vicepresidente del partito dei Conservatori e Riformisti Europei (Ecr), di cui FdI fa parte, al Comitato delle Regioni dell'Unione Europea, e nel 2022 ne diventa presidente.
LA VIGILIA DI D'AMICO Un sabato di totale relax anche per D'Amico. Pranzo in famiglia a Torricella Peligna dalla madre Gina e passeggiata in paese. Oggi, intorno alle 12, voterà alla scuola Illuminati in via Regina Elena a Pescara. Una cosa l'ha già decisa: qualora dovesse vincere porterà un fiore sulla tomba di Ettore Troilo, il comandante partigiano fondatore della Brigata Maiella di Torricella Peligna che riposa nel mausoleo della Brigata a Taranta Peligna.D'Amico è nato il 3 gennaio 1960 a Torricella Peligna e ha compiuto 64 anni il 3 gennaio. I suoi genitori, da contadini, hanno intrapreso la strada del piccolo commercio di prodotti per l'agricoltura. E lui si dichiara orgoglioso delle sue umili origini, considerandole un valore aggiunto perché radicate nella conoscenza concreta del sacrificio e del lavoro. Il suo progetto di vita si è sviluppato nell'ambito accademico: laureato in Economia e Commercio all'Università D'Annunzio di Chieti-Pescara, assegnista di ricerca, ricercatore, professore associato e, infine, ordinario, per poi essere eletto Preside della Facoltà di Scienze della Comunicazione e Rettore all'Università di Teramo. D'Amico ha ricoperto, inoltre, l'incarico di presidente dell'azienda di trasporto pubblico regionale Arpa, con l'obiettivo raggiunto di risanarne i conti in un momento di transizione e fusione che ha dato origine a Tua. Non viene dalla politica. Ed è questo il motivo che ha messo d'accordo l'ampia coalizione che lo sostiene composta da Pd, M5S, la civica Abruzzo Insieme, l'Alleanza Verdi Sinistra, Azione-Socialisti Popolari Riformatori e Riformisti e Civici, in cui troviamo Abruzzo Vivo.
LA GUIDA AL VOTO L'elettore può esprimere la propria preferenza in uno dei seguenti modi (vedi la tabella). IMMAGINE 1: si può votare solo il candidato presidente, e il voto non si estende alle liste ad esso collegate.IMMAGINE 2: oppure è possibile votare una lista, e il voto si estende anche al candidato presidente ad essa collegato. IMMAGINE 3: o si può votare un candidato presidente e una delle liste ad esso collegate.
LA DOPPIA PREFERENZA L'elettore può esprimere una o due preferenze per i candidati a consigliere della lista prescelta, scrivendo il cognome o il nome e il cognome in caso di omonimia.IMMAGINE 4: se esprime due preferenze, queste devono essere di genere diverso (per una donna e per un uomo, o viceversa, comunque della medesima lista), in caso contrario la seconda preferenza è nulla e resta valida solo la prima. IMMAGINE 5: non è però consentito il voto disgiunto. Sarà quindi considerata nulla la scheda con il voto espresso per un candidato presidente e per una lista diversa da quelle a lui collegate. COSA PORTAREL'elettore dovrà presentarsi al seggio con un documento di identità valido e la tessera elettorale. Chi non ha la tessera oppure l'ha smarrita o ha esaurito gli spazi per la certificazione del voto, può richiederla anche oggi all'ufficio elettorale del Comune di iscrizione nelle liste elettorali che resta aperto dalle ore 7 alle 23.
QUALI DOCUMENTI I documenti di identità da presentare al momento del voto possono essere i seguenti. 1) Carta d'identità o altro documento di identificazione munito di fotografia, rilasciato da una pubblica amministrazione, purché sia regolare ad assicurare l'identificazione dell'elettore.2) Tessera di riconoscimento rilasciata dall'Unione nazionale ufficiali in congedo d'Italia, purché munita di fotografia e convalidata da un Comando militare.3) Tessera di riconoscimento rilasciata da un ordine professionale, purché munita di fotografia.
DOMANDE FREQUENTI Ho chiesto al mio Comune la carta d'identità elettronica (Cie) ma non mi è stata ancora consegnata. In mancanza di altro documento d'identificazione, potrò votare con la ricevuta di richiesta della Cie?Sì, può essere esibita la ricevuta della richiesta, in quanto munita della fotografia e dei dati anagrafici del titolare, nonché del numero della Cie cui si riferisce. È possibile votare in una sezione elettorale del proprio comune di residenza diversa da quella nella quale si è iscritti come elettori? Il diritto di voto deve essere esercitato nella sezione elettorale del comune di residenza nella quale si è iscritti come elettori. Ma è previsto che i componenti del seggio, i rappresentanti delle liste dei candidati e gli ufficiali e agenti in servizio di ordine pubblico votino nella sezione nella quale esercitano il loro ufficio, anche se sono iscritti in altra sezione dello stesso comune.Si può accedere nella cabina elettorale con il telefono cellulare?No. Il telefono cellulare dev'essere consegnato ai componenti del seggio prima di entrare nella cabina elettorale. Sono previste sanzioni per coloro i quali non si attengono a tale disposizione.Nel caso in cui l'elettore si renda conto di avere sbagliato, può sostituire la scheda e ripetere la votazione?Sì, secondo la più recente giurisprudenza, l'elettore che si rende conto di aver sbagliato nel votare può chiedere al presidente del seggio di sostituire la scheda stessa, potendo esprimere nuovamente il proprio voto. A tal fine, il presidente gli consegnerà una nuova scheda, inserendo quella sostituita tra le schede deteriorate.Infine, i minori possono accedere nella cabina elettorale con il proprio genitore? No. L'elettore deve recarsi da solo nella cabina elettorale, e non può quindi portare con sé dei minori.
REGIONALI DEL 2019 Alle regionali del 10 febbraio 2019 ha vinto il centrodestra di Marsilio, con il 48,03%, pari a 299.949 preferenze, battendo il centrosinistra di Giovanni Legnini, 195.394 voti (31,29%), Sara Marcozzi del Movimento 5 stelle, 126.165 voti (20,20%), e Stefano Flajani, per CasaPound Italia, 2.974 voti (0,48%). I votanti sono stati 643.287 pari al 53,11%.Ecco i risultati delle liste del centrodestra: Lega 165.008 voti (27,53%) e 10 consiglieri eletti, Forza Italia 54.223 voti (9,05%), 3 consiglieri eletti; Fratelli d'Italia, 38.894 voti (6,49%), 2 consiglieri; Azione Politica, 19.446 voti (3,24%) 1 consigliere, Unione di Centro - Idea - Nci - Dc, 17.308 voti, (2,89%), 1 consigliere.Questi invece i risultati delle liste del centrosinistra: Pd, 66.769 voti, (11,14%) e 3 consiglieri eletti; lista Legnini Presidente 33.277 voti (5,55%) 1 consigliere; Abruzzo in Comune, 23.168 voti (3,87%), 1 consigliere, Progressisti-Liberi e Uguali 16.614 voti, (2,77%); Abruzzo Insieme-Abruzzo Futuro, 16.055 (2,68%); +Abruzzo-Centro Democratico, 14.198 (2,37%), Centristi per l'Europa, 7.938 voti (1,32%), Avanti Abruzzo - Italia dei Valori e Psi, 5.611 voti (0,94%). Il Movimento 5 stelle, che cinque anni fa correva da solo, ha preso 118.287 voti (19,74%), eleggendo 7 consiglieri. Le schede bianche sono state 6.057 (0,94%), le schede nulle 12.748 (1,98%).

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