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Data: 06/10/2023
Testata Giornalistica:
IL CENTRO

Lavoro, salari e diritti: l'adesione abruzzese è salita a quota 3000

La Cgil e le associazioni presentano la manifestazione! Ranieri: «Oltre 400 le prenotazioni di chi verrà in treno» - DOMANI PROTESTA A ROMA


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Sale a quota 3mila il numero di adesione di chi in Abruzzo parteciperà domani a Roma alla manifestazione organizzata dalla Cgil insieme ad oltre 200 associazioni nazionali e territoriali. "La Via Maestra: insieme per la Costituzione" è il titolo della protesta contro il governo per il lavoro stabile e per il rinnovo dei contratti collettivi nazionali di lavoro, contro il lavoro precario, per le pensioni, per una sanità migliore, contro l'autonomia differenziata, per i diritti, per la pace, per la solidarietà.Tutti i dettagli della maxi mobilitazione, che vede l'Abruzzo e il Molise riunirsi in uno stesso obiettivo, sono stati illustrati ieri mattina nel corso di una conferenza stampa che si è svolta nella Sala consiliare del Comune di Pescara. Per l'occasione, come anticipato due giorni fa dal Centro, ci sarà anche un treno speciale, che ha già superato le 400 prenotazioni, ribattezzato "La freccia dei diritti". La partenza del convoglio è prevista alle ore 9,25 da Pescara centrale e arrivo a Roma Termini alle ore 12,50, dopo le fermate a Chieti, Sulmona, Avezzano, Tagliacozzo, Carsoli, Valle dell'Aniene - Mandela - Sambuci, Tivoli. Il ritorno da Roma alle 18,47 con arrivo a Pescara alle 22,09. Inoltre ci saranno anche gli autobus "Diritti on the road" saliti a quota cinquanta e più, con la sola provincia di Teramo che ne riempirà ben 12.I pullman partiranno da tutto l'Abruzzo e dal Molise con fermate in decine di Comuni. Nel dettaglio per la provincia di Pescara: Pescara, Montesilvano, Loreto Aprutino, Collecorvino, Manoppello, Scafa, Bussi sul Tirino, Popoli, Pianella, Cepagatti, Penne. Provincia dell'Aquila: L'Aquila, Sulmona, Pratola Peligna, Pescina, Avezzano. Provincia di Chieti: San Salvo, Vasto, Lanciano. Provincia di Teramo: Teramo, Martinsicuro, Silvi, Giulianova, Montorio al Vomano. Infine dal Molise: Campobasso, Termoli, Bojano, Isernia, Venafro.Oltre 3mila persone dall'Abruzzo e dal Molise, si diceva, hanno già aderito alla manifestazione. Ma il numero crescerà. «La grande partecipazione è stata costruita sul territorio attraverso un percorso di oltre 700 assemblee nei posti di lavoro e nei luoghi pubblici che hanno visto un'ampia condivisione dei punti della piattaforma», spiega Carmine Ranieri, segretario generale della Cgil Abruzzo Molise. Due i cortei previsti a Roma, con appuntamento e quindi raduno alle ore 13: partiranno da piazza della Repubblica e da piazzale dei Partigiani, per poi arrivare in piazza San Giovanni dove, alle 15,15, inizieranno gli interventi delle associazioni aderenti e le conclusioni del segretario generale della Cgil, Maurizio Landini. «La via maestra, come recita lo slogan della manifestazione, è la Costituzione», affermano i promotori dell'iniziativa, «non dobbiamo fare altro che difenderla e, soprattutto, attuarla. Attuare la Costituzione significa più lavoro sicuro, rinnovo dei contratti collettivi e meno precarietà, significa welfare e, quindi, una sanità di tutti e per tutti, significa una scuola pubblica, significa diritti, significa pace. Il nostro Paese non ha bisogno dell'autonomia differenziata né del Presidenzialismo», concludono gli organizzatori, «ma, al contrario, c'è bisogno di più coesione sociale, di uguaglianza, di solidarietà».


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