Stampa:
Data: 29/11/2023
Testata Giornalistica:
IL MESSAGGERO
    IL MESSAGGERO

MILLE PENSIONI SOTTO LA LENTE, RECUPERATI 100 MILIONI. L'INCA RIFÀ I CALCOLI


Sfogliatore Il Messaggero 2 page 0001Gli addetti ai lavori li chiamano "diritti inespressi", e il loro ricalcolo ha portato nelle tasche di 102 pensionati pescaresi, in totale, 128.676,68 euro. A recuperare le somme è stato il patronato Inca Cgil di Pescara, che ha proceduto alla verifica di 1.617 posizioni previdenziali scovando una serie di anomalie che, di fatto, stavano determinando il pagamento di ratei pensionistici più bassi rispetto a quanto dovuto. A volte si è trattato di banali errori, altre volte, invece, sono gli stati gli stessi pensionati a non presentare domanda per accedere ad alcuni benefici, perché non sapevano di poterli richiedere. Sta di fatto che gli operatori dell'Inca, dopo aver passato al setaccio migliaia di cedolini, non si sono limitati a rilevare solo le inesattezze, ma hanno ricostruito in maniera dettagliata la posizione assicurativa di tantissimi anziani e percettori di altri vitalizi. L'attività ha consentito in molti casi di ottenere un trattamento pensionistico più favorevole, che si manterrà nel tempo. In 4-5 casi dei 102 risolti i pensionati hanno visto aumentare l'importo mensile anche di circa 200 euro. Altre 52 posizioni sono ancora in attesa di definizione da parte dell'Inps. «I dati - spiega la direttrice di Inca Cgil Pescara, Dina Cianci - si riferiscono all'anno in corso, e precisamente all'arco temporale compreso tra il primo gennaio e il 25 novembre. Numeri che testimoniamo la grande preparazione e conoscenza normativa del nostro personale».

Il controllo della pensione è un servizio che può essere erogato soltanto su richiesta dell'interessato, che vuole sapere se la pensione è stata calcolata correttamente. Non si tratta solo di errori di calcolo, spiega Cianci, ma anche di problemi legati alla valorizzazione dei contributi versati. A volte all'interno della posizione previdenziale si celano anche dei contributi "negativi" che vanno ad abbassare il rateo. In questo caso, spiega la direttrice di Inca Cgil Pescara, si deve valutare se questi contributi possono essere neutralizzati, perché una volta esclusi l'importo della pensione potrebbe salire. Valutazioni, queste, che spettano solo ai tecnici del patronato, che esamineranno ogni singolo caso. «È essenziale, quindi, per chi percepisce un vitalizio conclude Cianci - far controllare la propria pensione, e per questo invitiamo a fissare un appuntamento nei nostri uffici. Il lavoro dell'Inca Cgil è quello di fornire assistenza in materia di previdenza, assistenza, infortuni e malattie professionali, genitorialità, invalidità civili ed handicap, Naspi e sostegno al reddito». Per info, mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., oppure whatsapp al numero 3351234210.


www.cgilabruzzomolise.it ~ organizzazione@cgilabruzzomolise.it