«È ancora caos e totale indifferenza da parte del Comune di Teramo sui nidi per l'infanzia». Questo malgrado lo stop momentaneo allo stato di agitazione. Il j'accuse giunge da Mauro Pettinaro, segretario provinciale Fp Cgil, e da Marco De Febis, coordinatore provinciale di Cisl Fp. Ed è confusione tra i genitori, fanno sapere i sindacalisti che rimarcano come «il Comune continui nella linea di indifferenza nonostante gli impegni presi, minando un servizio d'eccellenza e di esempio per tutta Italia, non hanno a cuore le sorti delle bambine e dei bambini della propria città». Tutto ciò malgrado gli appuntamenti in Prefettura in cui è stata stabilita una sorta di road map. «Abbiamo cercato di far sottoscrivere degli impegni che provassero a far continuare a crescere un servizio (che ha sempre visto la cura delle amministrazioni passate), continuiamo a registrare ennesimi passi indietro sulla cultura all'infanzia». Cgil e Cisl si lamentano del fatto che viene meno anche il servizio di raccordo tra Comune e asili delle referenti che «facevano un ruolo delicato e fiduciario». «Il 21 dicembre 2023 è uscito finalmente il bando per il ruolo di coordinatore psico - pedagogico, una bella notizia purtroppo però il bando è sbagliato e non è stato ancora cambiato».