Data: 03/01/2024
Testata Giornalistica: IL CENTRO |
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Stangata da mille euro per i consumatori: dai telefoni ai trasporti Cibi e bevande: una maggiore spesa di 231 euro per ogni famiglia Banche, tariffe locali, bar e ristoranti, turismo: più 120 euro l'anno
Il 2024 si apre con un'ondata di rincari. Quasi 974 euro in più a famiglia tra spesa per cibi e bevande, trasporti, telefonia, bollette e mutui. Le tariffe autostradali subiranno un rincaro del 2,3%, ma anche viaggiare con treni e aerei sarà più costoso. Solo per riempiee il carrello della spesa si spenderà qualcosa come 231 euro in più rispetto all'anno scorso, quando già gli aumenti erano stati sostanziosi. È la previsione del Codacons, che ha stimato la maggiore spesa che attende i consumatori a causa dei rincari di prezzi e tariffe nei vari settori.
SPESA E VIAGGI PIù CARI Tra i beni su cui si concentreranno i maggiori rincari ci sono i cibi e le bevande, prodotti che registrano da due anni un trend in forte rialzo e che proseguirà, seppur in attenuazione, nel corso del 2024, determinando una maggiore spesa stimata in 231 euro in più a famiglia. Per il comparto dei trasporti una famiglia media potrebbe ritrovarsi a spendere 160 euro annui in più dovuti ai rincari delle tariffe nel settore. Saliranno anche i premi dell'Rc auto, con i prezzi delle polizze in forte rialzo nell'ultimo periodo, come certificato anche dall'Ivass: un nucleo che dispone di due automobili si ritroverà a spendere in totale 62 euro in più rispetto al 2023 solo a titolo di copertura assicurativa. Ci sono, poi, gli adeguamenti tariffari nel comparto della telefonia, con diversi gestori che hanno già annunciato rincari fino ad un massimo del 10% che si traduce in una maggiore spesa tra 30 e 35 euro a famiglia. Tuttavia l'Agcom ha deciso che nel caso in cui l'utente finale abbia aderito a contratti indicizzati con correttivi, al momento dell'aumento del canone connesso all'inflazione, ha diritto di recesso senza costi.
MUTUI ED ENERGIA Per i mutui sembra finita la politica dei rialzi dei tassi imposta dalla Bce con la conseguenza che nel corso del 2024, secondo le previsioni del Codacons, potremmo non assistere a nuovi incrementi delle rate. Lo stesso non può dirsi per il settore dell'energia, dove regnano pesanti incognite: la fine del mercato tutelato del gas, fissata al 10 gennaio 2024 e della luce, a luglio prossimo, porterà inevitabilmente incrementi delle tariffe, come peraltro denunciato di recente da un report Istat. La maggiore spesa potrebbe attestarsi in 220 euro annui circa a nucleo familiare. L'elenco dei rincari continua con le banche (18 euro in più a famiglia a titolo di servizi finanziari e bancari, tariffe locali (+60 euro per rifiuti, acqua) bar e ristoranti (+68 euro annui a famiglia per mangiare e bere fuori casa). Proseguiranno, inoltre, i rincari nel comparto del turismo, con aumenti dei listini che interesseranno strutture ricettive, pacchetti vacanza, stabilimenti balneari e servizi vari: in media 120 euro in più a nucleo familiare.
AUMENTA L' AUTOSTRADA Viaggiare in autostrada costerà di più. Come stabilito in un articolo inserito nel decreto Milleproroghe approvato dal Consiglio dei ministri, con l'inizio del nuovo anno le tariffe autostradali subiranno un aumento del 2,3% senza, peraltro, la definizione di nuovi piani economico finanziari delle concessionarie. Per questo motivo "nelle more degli aggiornamenti convenzionali, le tariffe autostradali sono incrementate nella misura del 2,3 per cento, corrispondente all'indice d'inflazione (Nadef) per l'anno 2024. Gli adeguamenti rispetto a tali incrementi tariffari, in difetto o in eccesso, sono definiti con l'aggiornamento dei Pef". L'ultimo aumento risale allo scorso luglio quando le tariffe sono salite dell'1,34% dopo quello di gennaio scorso del 2%. In Abruzzo, l'eccezione è rappresentata da A24 e A25, dove le tariffe resteranno invariate fino al 2032.
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