Data: 25/02/2024
Testata Giornalistica: IL MESSAGGERO |
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Teateservizi, i lavoratori: «Situazione drammatica» Ieri la riunione in Comune coi sindacati unica possibilità è l’esercizio provvisorio. Per evitare il blocco dei servizi si punta su un incontro con prefetto e curatore
Il futuro dei 25 lavoratori della Teateservizi appeso a un filo. La speranza è che il curatore fallimentare, l'avvocato Guglielmo Flacco, chieda, e soprattutto riesca a ottenere, l'esercizio provvisorio per scongiurare la paralisi di servizi fondamentali per il Comune (riscossione tributi e parcheggi) e, nelle more della decisione del Tribunale, prorogare i contratti di quei dipendenti atipici sui quali pesa la scadenza imminente del 29 febbraio. Svanita con il fallimento la possibilità di ricorrere all'accordo di prossimità siglato nel marzo scorso, che con la clausola di salvaguardia avrebbe garantito il riassorbimento del personale anche da parte di altri gestori, tutto è nelle mani del curatore, con il Comune che, al momento, non può garantire nulla.
NESSUNA RISPOSTA - «A oggi non abbiamo avuto risposte concrete perchè la palla è passata nelle mani al curatore», commenta Smeraldo Ricciuti della Confsal, al termine della riunione di due ore e mezza avuta ieri pomeriggio in Comune con il sindaco Diego Ferrara, l'assessore Massimo Cassarino, e il presidente del consiglio comunale, Luigi Febo, per sapere quali fossero le azioni che l'amministrazione comunale avrebbe messo in campo. Riunione alla quale hanno preso parte i rappresentanti della rsa Gabriella Cipressi (Confsal Fenal), Paolo Di Primio (Cisl Fp), Valentina Capozucco (Cgil Fp), Concetta Sciorilli (Uil fp), Carmine Narni (Uil Tucs) e Francesca Piscione (Felsa Cisl). Presenti all'incontro Marco Angelucci della Uil-Fpl, Simone Di Lanzo Cisl Fp, Davide Farina della Uil e Giuseppe Rucci per la Cgil. «Cercheremo di avere un incontro con il curatore ed eventualmente interessare anche il prefetto prosegue Ricciuti La situazione è drammatica: i lavoratori sono demoralizzati e molto preoccupati. E' il momento di rimboccasri le maniche per il bene loro e della città». Sulla stessa linea, Simone Di Lanzo. «Per cercare di scongiurare il blocco dei servizi chiederemo un incontro formale con il curatore che ci auguriamo intervenga con la richiesta di esercizio provvisorio. Ci è stato riferito nel corso dell'incontro che il Comune sta lavorando ad un affidamento tramite gara ma che comunque bisogna attendere l'esito della richiesta di esercizio provvisorio da parte del curatore che, se concesso, consentirebbe una proroga fino alla gara d'appalto. Altre soluzioni ad oggi non sono state prospettate». Martedì prossimo, intanto, l'avvocato Flacco incontrerà per l'audizione l'ex liquidatore della Teateservizi, Luca Di Iorio.
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