«In più di un’occasione abbiamo denunciato la mancanza di un metodo concertativo. Prima di Natale ci è piombato addosso questo protocollo firmato dalla Regione con Trenitalia. Oltre alle forze sindacali, non sono state coinvolte nemmeno le forze produttive. Serve, invece, un’idea chiara di come spostare gli uomini e le merci, altrimenti rimarremo cittadini di serie “B” o, almeno, lo saranno coloro che avranno deciso di restare qui». Lo ha affermato il segretario generale della Cgil Molise, Paolo De Socio, in una conferenza stampa tenuta ieri, mercoledì 7 febbraio, nella sede di via Mosca a Campobasso insieme con la Federazione Italiana dei Trasporti e a Federconsumatori. In particolare, sono state ribadite le criticità già evidenziate in sede istituzionale relative al protocollo tra Regione Molise e Trenitalia con una proposta sindacale «considerato il taglio di alcune tratte e lo spostamento di lavoratori» affinché ci sia «una vera organizzazione del sistema dei trasporti e delle infrastrutture in Molise».